La frisella è un grosso tarallo di grano duro cotto al forno, tagliato a metà e biscottato in forno a bassa temperatura. Le sue origini risalirebbero al X secolo a.C., consumata dai navigatori Fenici come pane da viaggio, ammorbidito con acqua di mare e insaporito con olio d’oliva.
Le friselle pugliesi sono il piatto perfetto per queste giornate estive, servite con pomodoro fresco e basilico, un pasto gustosissimo dal sapore mediterraneo!
ALTRE RICETTE REGIONALI:
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore
- Tempo di cottura35 Minuti
- Porzioni12 FRISELLE
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Nella ciotola metti le farine con il lievito (io uso mastrofornaio) e lo zucchero, versa man mano l‘acqua a temperatura ambiente e solo alla fine il sale.
Impasta fino a formare una palla elastica, lascia lievitare coperta con un canovaccio per 2 ore.
Passato il periodo prendi l’impasto e dividi in 6 palline
Con ogni pallina forma un filoncino e chiudi a ciambella
Fai lievitare le ciambelle per un’altra ora sulla leccarda rivestita con carta forno, quindi inforna a 180° per circa 15 minuti
Taglia ogni ciambella a metà, biscotta le friselle a forno baso a temperatura 160° per circa 20 minuti
Le friselle si conservano per 4-5 giorni in un sacchetto di carta. Poco prima di servire in tavola immergi le friselle (sponzatura) in una ciotola con acqua un filo d’olio e un pizzico di sale fino, tirale su immediatamente e adagiale sul piatto da portata. Condisci con dei pomodorini mescolati precedentemente nella ciotola con olio extravergine d’oliva, sale e basilico. Buon appetito! E, se ti va, trovi la videoricetta delle friselle pugliesi nel profilo Instagram @isaporidicasa QUI
Dosi variate per porzioni