Focaccia morbida alla genovese

Mia figlia torna a casa e mi chiede “c’è sempre la solita merenda?”…Allora per cambiare e per farle una sorpresa, le ho preparato la focaccia morbida alla genovese. In realtà è molto semplice da preparare, considerate però che la preparazione richiede, tra una lavorazione e l’altra, almeno tre ore di lievitazione.

INGREDIENTI

600 gr di farina manitoba (o farina 0)

25 gr di lievito di birra fresco (un cubetto)

2 cucchiaini di zucchero

400 ml di acqua tiepida

40 ml  + 50 ml + 50 ml di olio extra vergine di oliva

15 gr di sale fino

Sale grosso q.b.

PREPARAZIONE

Iniziamo la preparazione della focaccia morbida alla genovese versando l’acqua nella ciotola della planetaria, sciogliere il sale e aggiungere i due cucchiaini di zucchero. Versare 40 ml di olio extra vergine di oliva e metà della farina, azionare la planetaria e mescolare fino ad ottenere un impasto abbastanza liquido e omogeneo.

Schiacciare con una forchetta il llievito di birra e aggiungerlo all’impasto, lavorare per 3 minuti, poi aggiungere il resto della farina. Impastare fino ad amalgamare bene il tutto.

Su un piano di lavoro lavorate l’impasto ottenuto con un po’ di farina, dargli una forma leggermente rettangolare, ungere una leccarda da forno con 50 ml di olio e appoggiare l’impasto. Spennellare con po’ di olio e farlo lievitare per circa un’ora in forno chiuso, fino a quando il suo volume non sarà raddoppiato.

Passato questo tempo, ungere tutta la leccarda e stendere l’impasto su tutta la superficie, spennellare ancora con olio e cospargere con sale grosso. Rimettere la leccarda in forno e fare lievitare ancora per 30 minuti. Trascorso questo tempo, riprendere l’impasto e pizzicarlo con le dita.

Ungere di nuovo con altri 50 ml di olio e rimettere a lievitare per altri 30 minuti. Una volta terminata la lievitazione, spruzzare la superficie con un po’ di acqua. Preriscaldare il forno statico a 200° e cuocere la focaccia per 15/20 minuti.

Terminata la cottura, fate raffreddare un po’ la focaccia prima di tagliarla. Vedrete che bontà! Buona merenda! 🙂