Non a tutti piace, per ragioni diverse. Ma secondo me il coniglio alla ligure è proprio buono, specie con questa ricetta che mi ha dato la Rosy – mia suocera – che in pieno stile genovese tira fuori due piatti dalla stessa ricetta: il coniglio alla ligure… e la pasta con sugo bianco di coniglio (che vedrete domani)! Quindi, pur essendo una ricetta che richiede parecchio tempo, in realtà vale doppio!
Ingredienti
– 1 kg di coniglio a pezzi
– 2 spicchi d’aglio
– 2 o 3 foglie di alloro fresco
– 3 rametti di timo fresco
– 1 cipolla
– 1 rametto di rosmarino
– olio d’oliva
– 1 bicchiere di vino rosso
– 250 ml di brodo vegetale
– 100 g olive taggiasche snocciolate
– 2 cucchiai di pinoli
Procedimento
Premessa: chi non ama il sapore della selvaggina, può marinare il coniglio dalla notte prima con un bicchiere di vino rosso, olio e un pò di sapori.
Affettare la cipolla e rosolarla in una casseruola con l’aglio e abbondante olio. Dopo 2/3 minuti, aggiungere il coniglio e cuocerlo, mescolando di tanto in tanto, fino a quando i pezzi non avranno preso un bel colorito.
Aggiungere le erbette, versare un bicchiere di vino rosso e salare.
Quando il vino è evaporato, aggiungere le olive e i pinoli (sia interi che tritati). Mescolare e coprire la pentola col coperchio.
Proseguire la cottura per circa 45 minuti, controllando e mescolando spesso e aggiungendo brodo e/o olio.
NOTE: più sarà il fondo di cottura, più sarà facile tenerne un pò da parte per condire la pasta il giorno dopo.
