La Polenta con trucchetti vari…..

Tempo fa su un sito di ricette, litigai con uno chef per questa ricetta…perchè quando raccontai come la realizzavo, mi diede proprio della scema! Io sarò anche scema, ma intanto preparo una polenta buonissima, priva di grumi e……senza mescolare!!!!!!!!! Le dosi sono :
g. 300 di farina di mais fioretto

2 litri di acqua naturale
1 pugno di sale fino
Nella foto sotto vedete la polenta mentre cuoce come potete vedere io non la sto mescolando e non ha uno, dico un grumo!
Questo perchè io la polenta la butto nell’acqua fredda e salata, e non come tradizione vuole, quando l’acqua ha già raggiunto il bollore.
Bisogna usare un tegame dal fondo spesso, io ho quelli della Mondial Casa che funzionano a meraviglia.
Allora, una volta che ho buttato la farina di mais nell’acqua, comincio a mescolare con un cucchiaio di legno, tenendo il fuoco vivace. Non appena vedo almeno una bolla, abbasso il fuoco al minimo ed incoperchio. A questo punto lascio lì 20 o 30 minuti, senza mai aprire o mescolare….il risultato è sorprendente ed io ho il tempo di far altro mentre la polenta termina la cottura.

La scorsa domenica l’ho preparata in questa maniera, l’ho servita nei piatti larghi da pizza e l’ho condita con un ragù fatto di salsiccia, prosciutto crudo tagliato a cubetti e polpa di pomodoro.

Se siamo solo noi in casa utilizzo i piatti di cartone, perchè poi quattro piatti grandi mi occupano una lavastoviglie da soli!!! E non mi dite che li devo lavare a mano….è domenica anche per me!!!!!

Caro chef, probabilmente non capiterai mai su queste pagine e forse nemmeno ti ricorderai della nostra discussione, ma come puoi vedere non è che io dicessi un’eresia! E’ solo che a far parlare anche chi prova alternative alla tradizione, alle volte può essere una scoperta….altre volte no, questo te lo concedo!!

Pubblicato da martina

Blog manager per la piattaforma blog Giallozafferano ( Gialloblog) e blogger per hobby. Nel mio blog racconto di me attraverso le ricette che mi piace cucinare... per tutto il resto c'è facebook!

20 Risposte a “La Polenta con trucchetti vari…..”

    1. ciao
      anche io la faccio spesso partendo dall’ acqua fredda o tiepida,
      ho notato tempo fa che in questo modo non fa i grumi,
      mi domandavo se altri la facessero in questo modo (e a questo punto perchè non la fanno tutti in questo modo, è più comodo e gusto mi pare uguale)

      non sono solo 😀

      comunque se qualcuno che afferma che si fa solo buttando la farina nell’ acqua bollente mi da una motivazione del perchè sarei curioso di sapere il motivo
      Ciao

  1. Noi di solito prepariamo quella con la farian istantanea, servita con dei funghetti trifolati, però nonstra nonna la fa ancora nel modo tradizionale, e appena pronta è squisita…bacioni!

  2. ciao martina ma lo sai che nn ho mai fatto la polenta??:-)sara che a napoli nn è molto usata cmq questa è mooooooolto appetitosa e sicuramente mi lancerò:-)bacioni imma

  3. ahhhhhhhhhh la polenta!! da buona bergamasa l’adoro e ti dico che ti viene MERAVIGLIOSA!!!alla faccia dello chef!!! con il pomodoro poi è stupenda!Bravissima, un bacione Marti!!!!Sara

  4. Obiettivamente è strano pensare che la polenta non vada girata visto che l’immagine della polenta sono i paioli con delle donnone che girano i mestoloni 🙂 Però se lo dici tu mi fido!!! Anzi, buono a sapersi!Ciaooo,Aiuolik

  5. grazie per averci suggerito questa soluzione! mi piace la polenta, ma non la faccio quasi mai per la fatica che costa star lì a girare per tutto quel tempo!brava!!! :-))un bacio!

  6. Ti è uscita una meraviglia parola di una bergamasca anzi il tuo procedimento è interessante evita il continuo girare che a volte è anche stanchevole…..semmai potrei dirti che è troppo morbida con quelle dosi (io metterei 500 gr di farina) ma comunque va bene anche così. Complimenti la polenta non è facile da fare ciao Luisa

  7. grazieeeeee! hai risolto il mio problema, ho rinunciato a fare la polenta per il tempo che mi prendeva, dover star lì a girare e rigirare e poi eliminare i grumi. Ora, posso dedicarmi a qualche ricettina autunnale! Vicenza è famosa per la polenta con il baccalà! 🙂

  8. MI TROVI PIENAMENTE D’ACCORDO SAI??? è un pò come cuocerla in pentola a pressione o al micro onde come fa la mia mamma moderna!!! le massai sono quelle che escogitano i metodi migliori con un giusto rapporto tra qualità e tempo!!!! BRAVA!!!!!!!! ora provo a fare come te!!! un bacio Pippi

  9. La tua polenta ha un aspetto bellissimo e anche se non è fatta con il metodo tradizionale, hai raggiunto l’obiettivo principale.Buona, invitante, senza grumi.Ben vengano le innovazioni se i risultati sono come questo.Un amico friulano mi disse che la polenta non è polenta se non si fa nella stufa a legna.Ebbene, io ho imparato a farla sul fornello e quando glie l’ho presentata (senza dirgli nulla), era convinto che fosse fatta con il fuoco a legna.Ho dovuto fargli vedere il mio paiolo e il fondo della polenta bello come un cappello e bruciacchiato quel tanto da dare il vero profumo di polenta.Evviva la polenta.

  10. Buona la polenta! Mi ricorda tante cose, legate a papà che non c’è più, alla vecchia casa dei bisnonni sul lago di Garda… E mio nonno che si scandalizzava perché a me piaceva la polenta senza sugo, così, bianca….

  11. A Trento a Palazzo Albere ho visitato la mostra “Coltiviamo il gusto” legata all’Expo dove dice che la polenta non va versata in acqua bollente perché l’alta temperatura fa gelatinizzare la parte superficiale dei granuli di amido senza lasciare il tempo all’acqua di penetrare in profondità formando così dei grumi difficilmente eliminabili. Martina fai proprio bene e appena sarà un po’ più fresco proverò anche io!

  12. Ha ragione la signora,ho mangiato una polenta buonissima in acqua fredda e col coperchio per un’ora e mezza e si gira ogni tanto ,senza stare lì a girare.

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