Ho fatto una scoperta sensazionale!!!! Almeno per me, per qualcun’altro sarà senz’altro l’acqua calda!
Dunque, per tanti anni mi sono dannata per pulire bene il pesce da cuocere al forno, compresa la squamatura, impresa odiosa e che mi sporca tutta la zona del lavello in cucina….mi era stato anche consigliato di squamare i pesci immersi in una bacinella di acqua, ma non è facile dato che il mio lavello ha solo una sola vasca!
Poi, la scorsa settimana, ho preso tre branzini al super dato che erano ad un buon prezzo, ma tra una cosa e l’altra si è fatto tardi, allora mi son detta:
non lo squamo! Vediamo che succede!
Naturalmente ho tagliato via tutte le pinne e l’ho sventrato togliendo le viscere…ed anche la testa! A me fa impressione l’occhio del pesce che mi guarda dal tegame!
Comunque, assicuratomi che il mio frigo fosse provvisto di salame e formaggio, in alternativa al pesce (non si sa mai!) l’ho adagiato in questo modo in un tegame foderato di carta forno e coperto con carta alluminio.
Sotto vi do la ricetta:
Per 3 persone
3 branzini
olio sale e pepe
aglio a piacere
vino bianco
per la salsa ai peperoni
2 peperoni gialli
1 barattolo di polpa di pomodoro
1 cucchiaio di capperi sotto sale
olio sale e peperoncino
Come detto prima, il pesce va solo eviscerato e pulito delle pinne. Io tolgo anche la testa, a chi piace la tiene tranquillamente.
Foderare un tegame con carta forno, adagiare il pesce, mettere olio, sale, pepe aglio tagliato a fettine e se piace mezzo bicchiere di vino bianco …..eventualmente anche acqua.
Far cuocere in forno a 200 gradi.
Nel frattempo in un tegame mettere i peperoni puliti e tagliati a listarelle, insieme ai capperi lavati in acqua corrente e strizzati. Aggiungere la polpa di pomodoro e far cuocere per circa mezz’ora.
Regolare di sale, se piace mettere anche del peperoncino in polvere.
Far cuocere a fuoco dolce per circa 20 minuti.
Quando il pesce è cotto, non si fa altro che sollevare la pelle che grazie alla presenza di squame è rimasta bella soda e viene via benissimo e prelevare la polpa.
Mettere il tutto su un piatto da portata e condire con il sugo ai peperoni e capperi.
Prima di servire, irrorare con un filino di olio evo a crudo.
Martina che buona questa ricetta!io il branzino lo faccio spesso al forno ma non l’ho mai desquamato!sai ieri ho fatto la tua focaccia di albumi e mi è piaciuta tantissimo, domani posto!ti abbracciodida
Anche io lo faccio in forno sempre intero… poi dopo so pulisce benissimo…. mi piace la salsetta da mettere su!!!! gnam Gnam!
Vedi…ero solo io che perdevo tempo a fare un’operazione totalmente inutile!!!!Marty
buona la ricetta…io non ho mai tolto le squame…..come hai detto tu…la pelle viene via più facilmente:-)Annamaria
Anche noi non gli tolgliamo le squame prima, una volta cotte vengono via molto meglio!!Buonissimo questo sugo asi peperoni e capperi per condire il branzino!!bacioni
Io adoro il branzino!! Noi li compriamo, li svisceramo e poi li mettiamo semplicemente al cartoccio con nel pancino una fettina di agrume (limone,lime o arancio) e inforniamo così…Amo alla follia aprirmi il cartoccio nel piatto, trovarmi il pescione che mi “guarda” e mettermi a spulciarlo in tutti gli angolini…le guance del pesce sono buonissime!!! Sono peggio di un gatto!! 😀
Veramente un’ottima ricetta, che credo venga bene anche con altri pesci.. baci…
Mia madre il pesce l’ha sempre squamato e ancora lo squama…in Trattoria invece lo prendiamo così con me con il risultato che risparmiamo un sacco di tempo :-)Ciaooooo
Personalmente ho risolto facendomi pulire il pesce in pescheria… squame comprese… ma se dovesse accadere di avere il pesce con le squame, ti copierò l’idea.. per ora ti prendo la ricetta, pari pari! Grazie e buona domenica!