VITTORIO VEG ED I SUOI RAVIOLI DI RICOTTA CAPRINA IN CREME DI CAROTE ED ASPARAGI SELVATICI

 
Come vi annunciavo nel post  con il quale ho decrettato i vincitori della sfida di Maggio sugli Asparagi, in  cui dicevo che li avrei presentati con una simil intervista, oggi vi faccio conoscere Vittorio Veg.
 
Vittorio è il vincitore della categoria dei lettori. Vi ricordo la sua ricetta, i ravioli di ricotta caprina in creme di carote ed asparagi selvatici. La ricetta la potete trovare cliccando qui.
 
 
 
 
Vi presento Vittorio Veg!!!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Parlaci un pò di te, di quello che fai, delle tue passioni, quando è nata la passione per la cucina?
 
Ho scoperto relativamente tardi il mio amore per la buona cucina. Da quando, per istinto, ho smesso di mangiare carne, ho iniziato ad informarmi sulle virtù della sana alimentazione e a sperimentare ricette con ingredienti che prima utilizzavo pochissimo o addirittura ne ignoravo l’esistenza.Mi si è aperto un mondo: dalla “dieta mediterranea” a base di cereali, legumi, verdura e frutta, fino alla cucina ayurvedica, strettamente connessa ai quattro elementi primari, per poi appassionarmi nell’utilizzo delle erbe spontanee, ho scoperto quanto infinitamente varia, nutriente ed economica può essere la cucina vegetariana.Ho capito che l’approccio all’alimentazione è fondamentalmente una questione alchemica, come d’altronde tutto in natura, e confido molto nel ruolo che l’istinto e le tradizioni gastronomiche popolari, più che l’accademia culinaria, giochi ai fornelli.

Vorrei anche sfatare il mito per cui una cucina vegetariana, o anche una cucina “sana”, comporti rinunce e attenzioni eccessive: l’abbondanza e i peccati di gola sono spesso alla base delle mie ricette, perché ho capito che con ingredienti genuini, tempo e passione è facile ottenere un giusto equilibrio e piccole-grandi soddisfazioni.

Raccontaci della tua cucina, quale ingrediente non puoi rinunciare e non deve mai mancare nella tua dispensa, quali sono i piatti che preferisci cucinare e mangiare, se ti piace sperimentare cose nuove o preferisci rimanere legata/o alla tradizione

Difficile decidere quali siano i miei piatti preferiti. Sicuramente nella mia cucina non mancheranno mai la pasta di Gragnano, la ricotta fresca di capra, la polvere dolce di peperoni (nota in Lucania col nome di “zafaran  psàt”) e il broccolo calabrese. In fondo in fondo i miei gusti sono molto tradizionali!

 

Hai mai pensato di aprire un blog di cucina?
Non ho mai pensato di aprire un blog di cucina, non avrei tempo per gestirlo. Però ho trovato molti spunti in giro per la rete e sui social network, soprattutto per quanto riguarda l’abbinamento di alcuni ingredienti o alcune modalità di cottura. Ritengo importante la divulgazione delle ricette se alla base della cucina c’è genuinità ed entusiasmo, può essere un ottimo mezzo per stimolare la sensibilità alimentare in una società fast che rischia di venir consumata dal cibo (e dagli additivi alimentari) se non riformula il suo senso d’essere attorno alla buona tavola, come daltronde è stato per millenni. 
Hai dei libri di cucina a cui sei affezionato e dai quali trai ispirazione?
 
Riguardo ai libri, quello che ritengo più importante per la mia “formazione” è senza dubbio “Eat well, stay well” del biologo e nutrizionista americano Ancel Keys; si passa da un approccio scientifico, correlato da dati sulla nutrizione raccolti in giro per il mondo, all’esperienza pratica da lui riscontrata sulle tavole di una zona a me cara, il Cilento, in provincia di Salerno. Tanto che Keys decise di trascorrerci tutta la sua vecchiaia, e la “dieta mediterranea” (espressione coniata da lui stesso), gli garantì una vita ultracentenaria. Libro raro e fondamentale!
 
 
Ringrazio Vittorio per sia per aver partecipato sia per la disponibilità a farsi e far conoscere la sua cucina conoscere da tutti voi!! Grazie!!
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2 Risposte a “VITTORIO VEG ED I SUOI RAVIOLI DI RICOTTA CAPRINA IN CREME DI CAROTE ED ASPARAGI SELVATICI”

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