Girella di brioche

Una nuova torta di pasta brioche non sfogliata, farcita di golosa crema alla nocciola, che questa volta assume l’aspetto della mitica girella.

La girella di brioche farà impazzire i bambini (e non solo): ricca e cremosa ha come base un impasto soffice e leggero, realizzato con un solo uovo, poco zucchero ed olio di semi di girasole al posto del burro.

Se volete potete utilizzare anche l’olio di oliva, a patto che sia molto delicato, evitando assolutamente l’uso dell’extravergine il cui gusto troppo deciso andrebbe ad influire negativamente sul sapore del dolce.

Per rendere questo dolce ancora più sano, potete utilizzare una crema di nocciole bio, oppure, se ne avete voglia, potete autoprodurvi la vostra crema di nocciole naturale.

Con questo impasto base si possono fare girelle di ogni tipo, sostituendo la crema di nocciola con crema pasticcera semplice o al cioccolato, con confetture di vario tipo ed anche con la frutta fresca: in quest’utimo caso, però, ricordate di passare la frutta in padella con pocco burro e zucchero per eliminare l’eccesso di acqua.

Ecco, a questo punto spero davvero di avervi convinto, perciò … mani in pasta!

  • Preparazione: 20 + lievitazione Minuti
  • Cottura: 30 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 10
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 250 g Farina 0
  • 80 g Pasta madre
  • 80 g Zucchero
  • 1 Uovo
  • 100 ml Latte
  • 40 ml Olio di semi di girasole
  • 1 pizzico Sale
  • 300 g Crema di nocciole
  • q.b. Granella di zucchero

Preparazione

  1. Rinfrescate la pasta madre e lasciatela lievitare circa 3 ore a temperatura ambiente: deve almeno raddoppiare il suo volume prima di essere utilizzata.

    Mettete nella ciotola della planitaria la pasta madre rinfrescata, aggiungete lo zucchero, la farina e l’uovo e cominciate a lavorare l’impasto. Aggiungete quindi anche il latte un po’ alla volta e fate incordare l’impasto della girella di brioche.

    Per ultimo unite un pizzico di sale e l’olio, anche questo un poco alla volta per far sì che l’impasto non perda la corda.

    Una volta pronto, spolverizzate di farina il piano di lavoro e versateci l’impasto, lasciate riposare 15 minuti coperto con la ciotola della planetaria, quindi fate il classico giro di pieghe a tre, pirlate e lasciate lievitare. Nella stagione calda basteranno 2 ore, in quella fredda anche 3.

  2. Infarinate nuovamente il piano di lavoro e stendete l’impasto usando solo le mani: il vostro scopo è quello di ottenere un rettangolo dello spessore di circa 5 mm.

    Fate ammorbidire la crema di nocciole mettendo il barattolo a bagnomaria in un pentolino di acqua calda (questo non sarà necessario farlo in estate ;.) ) e spalmatela uniformemente sopra il rettangolo di pasta.

    Arrotolate ora la pasta con la crema di nocciole rivolta verso l’interno del rotolo ed ottenete un cilindro lungo e stretto.

    Ungete e infarinate uno stampo da ciambella e disponete il cilindro a cerchio intorno al foro centrale dello stampo, fate combaciare le due estremità e stringetele un po’ con le mani: duarante la lievitazione i due estremi si uniranno.

  3. Coprite con pellicola trasparente e con un panno pulito, quindi fate lievitare fino al raddoppio di volume (potrebbero volerci dalla 6 alle 10 ore a seconda della temperatura ambiente). Se volete velocizzare la lievitazione, mettete lo stampo nel forno spento ma con la lucina accesa.

    Una volta che la nostra girella di brioche è pronta, spennellatela con un po’ di latte e distribuiteci sopra la granella di zucchero.

    Accendete il forno a 180°, infornatela quando è caldo, cuocete per circa 15 minuti e abbassate la temperatura a 160° fino al termine della cottura (in totale circa 35 / 40 minuti)

    Sfornate, aspettate 10 minuti, sformate la girella di brioche e mettetela a raffreddare su di una gratella. Quando è bella fredda, tagliatela a fette per ottenere l’effetto girella.

    Buona colazione!

Note

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Pubblicato da Cucina Italiana e Dintorni

Ciao. Mi chiamo Cristina, sono la mamma di due bambini, ho un lavoro ed una passione: la cucina. Voglio condividere con voi le ricette della mia tradizione famigliare ed anche le nuove creazioni che negli anni ho potuto sperimentare mettendo insieme letture, consigli e tanti esperimenti in cucina!

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