Ciambellone svuota dispensa

Ciambellone svuota dispensa: che nome strano per un dolce!
Sì, però è quello che meglio descrive questa deliziosa e ricca ciambella che vi permetterà di riciclare tutti i rimasugli di frutta secca e disidratata che spesso vi ritrovate in dispensa.

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Penso che anche a voi capiti di fare qualche ricetta dolce o salata che richiede una piccola quantità di uvetta sultanina, o di canditi oppure ancora di albicocche o fichi secchi, frutta a guscio che per comodità avete comprato già pelata. A me capita spesso, soprattutto dopo qualche festività importante, ma anche durante l’anno, e  allora mi ritrovo la dispensa invasa da pacchettini consumati per oltre la metà che restano lì ad occupare spazio e che rischiano di andare a male perchè non li utilizzo per troppo tempo.

E allora ecco la soluzione: il mio CIAMBELLONE SVUOTA DISPENSA.

Tempo di preparazione: 20 minuti + lievitazione
Tempo di cottura: 50 minuti
Difficoltà: facile
Costo: economico

Ingredienti per una ciambellone diametro 30 cm

  • 250 gr di farina 0
  • 250 gr di farina manitoba
  • 2 uova intere
  • 180 ml di latte intero
  • 100 gr di burro
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito di birra liofilizzato
  • 200 gr di zucchero
  • scorza grattugiata di un limone bio
  • 300 gr di avanzi di frutta secca mista: io ho usato uvetta di corinto, uvetta sultanina, fichi secchi, albicocche secche, noci
  • Zucchero a velo per decorare

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Preparazione:

Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido insieme ad un cucchiaio di zucchero.
Se avete la planetaria versate le due farine setacciate nel contenitore della planetaria, altrimenti usate un recipiente ed un mixer. Se usate il mixer la prima parte della lavorazione può essere fatta con le fruste, poi usate i ganci per dare forza e corpo all’impasto che pur essendo morbido dovrà essere maneggiabile.

Unite il latte con il lievito alle farine ed iniziate a lavorare, sbattete leggermente le due uova ed unite anche queste in un paio di volte. Fate prendere corpo all’impasto e aggiungete lo zucchero un cucchiaio alla volta. Fate ben incorporare e riprendere corpo all’impasto, quindi unite un pizzico di sale e poi il burro un pezzo alla volta. Non aggiungete altro burro prima che il precedente sia stato assorbito dall’impasto. Il burro non deve essere freddo di frigo ma neppure avere la consistenza a pomata: deve essere leggermente ammorbidito.

Cercate di far prendere corda all’impasto.

Infarinate leggermente il piano di lavoro, ribaltate l’impasto e date una serie di pieghe, quindi fate una leggera pirlatura e mettete a lievitare in luogo caldo (almeno 28°C) per circa un’ora. Controllate che l’impasto abbia raddoppiato il suo volume prima di tornare a lavorarlo.

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Nel frattempo fate rinvenire l’uvetta in acqua tiepida o in un liquore di vostro gradimento (cognac, rum, ecc.), strizzatela bene ed asciugatela, tagliate a pezzetti piccoli i vari ingredienti che avete scelto (albicocche secche, fichi secchi, frutta candita, noci, mandorle, nocciole, ecc.) e se per caso avete delle ciliegie candite, queste lasciatele intere. Infarinate il tutto e poi setacciatelo per eliminare la farina in eccesso. Unite anche la scorza di limone grattugiata.

Riprendete l’impasto e mettetelo sulla spianatoia infarinata, allargatelo con le mani e versateci sopra tutti gli ingredienti della farcitura. Richiudete l’impasto su se stesso e lavoratelo fino a far distribuire bene tutti gli ingredienti al suo interno.

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Prendete una teglia da forno, meglio se anti aderente, imburratela ed infarinatela. Se come me, non avete uno stampo a ciambella abbastanza grande, potete risolvere la cosa come ho fatto io, ovvero prendete un vasetto di vetro spesso, quello delle conserve per intenderci, riempitelo di acqua e rivestitelo di alluminio. Imburratelo bene e infarinatelo e ponetelo nel centro di una tortiera normale. In questo modo avrete costruito il vostro stampo da ciambella.

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Date all’impasto la forma di un anello e mettetelo nella teglia, quindi lasciate lievitare nuovamente in luogo caldo per almeno un’ora, un’ora e mezzo: la ciambella dovrebbe triplicare il volume.

Scaldate il forno a 200°C e infornate il ciambellone ben lievitato: dopo 15 minuti abbassate la temperatura a 180°C e finite di cuocere per altri 30-35 minuti. Fate la prova con lo stecchino prima di sfornare il ciambellone.

Fatelo raffreddare, spolveratelo di zucchero a velo e servitelo. E’ ottimo per la prima colazione o come accompagnamento ad una bella tazza di tè fumante.

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Pubblicato da Cucina Italiana e Dintorni

Ciao. Mi chiamo Cristina, sono la mamma di due bambini, ho un lavoro ed una passione: la cucina. Voglio condividere con voi le ricette della mia tradizione famigliare ed anche le nuove creazioni che negli anni ho potuto sperimentare mettendo insieme letture, consigli e tanti esperimenti in cucina!

2 Risposte a “Ciambellone svuota dispensa”

  1. Ciao io ho due forme una da 24 e una da 26 vanno bene? Inoltre come impastatrice uso la macchina del pane non ho altro può funzionare? Grazie Lara.

    1. Ciao Lara, usa pure il tup stampo da 26 cm, ti verrà un ciambellone più alto! Magari controlla con lo stecchino la cottura, forse ci vorranno 10 minuti in più visto che l’impasto sarà più alto.

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