Focaccia dolce Sarzanese

La focaccia dolce Sarzanese è un dolce dalla forma a cupola, ricco di uvetta e frutta secca.

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Assomiglia ad un panettone basso e un po’ schiacciato, ma non è soffice, bensì abbastanza consistente perchè questo dolce si usava, ed ancora oggi si usa, mangiarlo inzuppato nel vino bianco dolce.

A Sarzana e dintorni lo si trova tutto l’anno, perchè è proprio un dolce tipico della zona, ed è detto “focaccia” sia perchè lo zucchero impiegato nella sua realizzazione è molto poco, sia perché è piuttosto consistente, come ho detto prima.

Nei tempi passati, quando non solo non esisteva la globalizzazione, ma nemmeno la “italianizzazione”, ovvero ogni regione era chiusa nei suoi confini e nelle sue tradizioni, a Sarzana e nella Lunigiana il dolce delle feste natalizie non era certo il panettone o il pandoro, ma proprio questa focaccia dolce, un vero lusso in tempi di carestia quando noci e nocciole era ciò che i bambini aspettavano tutto l’anno di trovare sotto l’alberello o dentro la calza (di lana) della Befana!

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Oggi con questa ricetta voglio proprio ricordare le tradizioni del mio territorio, i racconti della nonna quando “in tempo di guerra” (come diceva lei) il Natale era comunque una festa, una gioia per la famiglia, quando la casa profumava della resina dei pini o degli abeti (perchè non si faceva distinzione, l’importante era avere un ramo e non tutto l’ albero cui appendere le calze), quando un mandarino, tre noci e qualche mandorla o nocciola facevano saltare i bambini di gioia per tutta la casa … insomma quando natale era Natale …..

Tempo di preparazione:  1 ora + lievitazione
Tempo di cottura: 50 / 60  minuti
Difficoltà: media

Ingredienti per una Focaccia Sarzanese diam. 20 cm circa:

  • 500 gr farina
  • 1/2 bicchiere di acqua tiepida
  • 2 uova
  • 150 gr di zucchero
  • 100 gr di uvetta zibibbo
  • 150 gr di noci e pinoli
  • 1 cucchiaino di semi di anice
  • 1 bicchiere di vino bianco (da usare solo se l’impasto è troppo duro e nella quantità necessaria ad ammorbidirlo)
  • 50 gr di olio di oliva
  • 25 gr di lievito di birra
  • 1 pizzico di sale
  • vino e zucchero per spennellare e rivestire.

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Preparazione

Mettiamo in ammollo l’uvetta ed i semi di anice per qualche ora, quindi facciamo scolare bene ed iniziamo l’impasto

In una terrina sciogliamo il lievito con 1 cucchiaino di zucchero e poca acqua tiepida, aggiungiamo 2 cucchiai di farina tolti dal totale, e lasciamo lievitare al caldo coperto da pellicola per circa un’ora, ossia facciamo una specie di lievitino.

Quindi mettiamo sul piano di lavoro la farina mescolata allo zucchero e facciamo la classica fontana. In centro mettiamo le uova leggermente sbattute, l’olio, il sale ed il lievitino e cominciamo ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ma sodo. Se l’impasto fosse troppo duro da lavorare possiamo aggiungere un po’ di vino bianco fino a raggiungere la consistenza desiderata.

A questo punto uniamo l’uvetta ed i semi di anice ben strizzati, la frutta secca e incorporiamo bene il tutto sempre lavorando a mano.

Una volta pronto l’impasto che, ripeto, deve essere sodo come una pagnotta di pane, tanto da mantenere la forma da solo senza necessità di ausili esterni (tortiere, anelli o quant’altro), diamogli la forma di una pagnotta del diametro di circa 20 cm.

Pirliamo e spostiamo su di una teglia rivestita di carta forno dove dovrà restare a lievitare per almeno 2 ore a circa 28°.

Accendiamo quindi il forno in modalità statica e lasciamo raggiungere la temperatura di 180°.
Una volta raggiunta la temperatura lasciamo scaldare il forno per 10 minuti, quindi facciamo una incisione a triangolo sulla superficie della focaccia dolce sarzanse, spennelliamola di vino e cospargiamola di zucchero semolato, quindi inforniamo.

La focaccia dolce dovrà cuocere per almeno 55 / 60 minuti ed avere l’aspetto brunito tipico del panettone. Se dovesse scurire troppo copriamola con una foglio di alluminio affinché non bruci.

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Sforniamo e trasferiamo su di una gratella dove dovrà restare fino al completo raffreddamento.

E buon Natale da Sarzana!

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Pubblicato da Cucina Italiana e Dintorni

Ciao. Mi chiamo Cristina, sono la mamma di due bambini, ho un lavoro ed una passione: la cucina. Voglio condividere con voi le ricette della mia tradizione famigliare ed anche le nuove creazioni che negli anni ho potuto sperimentare mettendo insieme letture, consigli e tanti esperimenti in cucina!

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