Carré di maiale affumicato con Crauti
Kaiserfleisch mit Sauer- Kraut
Oggi mi sono cimentata con un piatto della cucina d’Oltralpe, il carrè di maiale affumicato con i crauti che mio marito apprezza particolarmente accompagnandolo con un buon boccale di birra .
Ho preparato un piatto della tradizione tirolese che ogni tanto mi piace preparargli, specialmente col freddo che c’è e che ho servito come piatto unico.
Questo piatto lo preparo almeno una volta all’anno seguendo per la cottura dei crauti la ricetta data dal Buon vecchio Artusi nella sua Bibbia gastronomica “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar bene”.
Riporto la Ricetta originale, la versione che ritengo più facile e per niente complicata.
Seguitemi in cucina e vi assicuro che non ve ne pentirete!
“Prendete una palla di cavolo cappuccio o di verzotto, tagliatela a listarelle della larghezza di un centimetro circa e tenetelo a mollo nell’acqua fresca.
Levatelo dall’acqua senza spremerlo e pigiatelo in una cazzaruola sopra al fuoco per fargli far l’acqua, che poi scolerete strizzandolo col mestolo. Fate un battuto con un quarto di una grossa cipolla, un po’ di carnesecca tritata fine, e un pezzetto di burro; quando avrà preso colore versate il cavolo anzidetto con un pezzo di carnesecca intera tramezzo, che poi leverete, e conditelo con sale e pepe. Fatelo bollire adagio, bagnandolo con brodo per tirarlo a cottura, e per ultimo aggiungete un poco di aceto e un cucchiaio di zucchero, ma in modo che l’aceto si faccia appena sentire.”
Io ho sostituito la carne secca con dei pezzetti di pancetta affumicata a dadini ed ho servito i crauti con due belle fette di carrè di maiale affumicato fatte cuocere assieme ai Crauti che quì a Milano trovo abbastanza facilmente nelle salumerie o macellerie ben fornite