Le prime notizie sull’arrivo in Italia dello stoccafisso dicono che veniva usato come merce di scambio, importato dai paesi nordici nel 1561 a Genova, Venezia e Napoli.
In Calabria, sopratutto in provincia di Reggio viene cucinato in molti modi il più tipico dei quali è il pesce stocco e patate, la ricetta che vi propongo (fermo restando che anche questa ricetta viene proposta con molte variazioni)
Pesce stocco e patate alla calabrese
Ingredienti per quattro persone:
700 g di pesce stocco ammollato
600 g di patate
400 ml di passata di pomodoro
Una cipolla
Una quindicina di olive
Una manciata abbondante di capperi dissalati
Peperoncino in polvere qb
Olio extravergine
Preparazione:
In una pentola larga che possa contenere tutto il pesce stocco in un solo strato, versare in abbondante olio la cipolla e il peperoncino tritati, le olive snocciolate, i capperi e fare soffriggere un paio di minuti
Versare quindi la passata di pomodoro e fare andare per una decina di minuti
Adagiare i pezzi di pesce stocco con la pelle rivolta verso il basso in un unico strato, aggiungere due bicchieri di acqua
A questo punto disporre sopra il pesce stocco le patate sbucciate e tagliate a spicchi anch’esse in un unico strato e regolare di sale
Alla fine il tutto dovrà essere coperto dalla salsa
Fare cucinare a fuoco lento per una cinquantina di minuti circa, appoggiando il coperchio del tegame a un cucchiaio di legno in modo che il vapore acqueo possa fuoruscire, senza mescolare in modo che le patate e lo stocco rimangano integri. Ogni tanto scuotere la pentola prendendola dai manici per evitare che lo stocco si attacchi al fondo
Spegnere il fuoco, fare riposare una decina di minuti e servire il pesce stocco privato della pelle con le patate di contorno, un po’ di salsa ed un filo di olio crudo
Il sugo rimanente (se riuscite a non finirlo con una “mega scarpetta”) è perfetto per condire un ottimo e gustoso piatto di pasta.