La Formichina Laboriosa – Fare la farina di mandorle

La Formichina laboriosa all’opera per fare la farina di mandorle

Finalmente quest’anno il mandorlo del nostro orto ha cominciato a dare i suoi frutti. Ai primi di ottobre, quando faceva ancora caldo, con mio figlio ne abbiamo raccolto un paio di ceste e, una volta separate dal mallo, le abbiamo lasciate essiccare.

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La Formichina laboriosa si è messa all’opera ed ha preparato la farina di mandorle.

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Una volta sgusciate le mandorle metterle in ammollo per una notte per farle germogliare così da eliminare gli enzimi e renderle più digeribili.

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Poi prendere una pentola d’acqua e sistemarla sul fuoco, quando l’acqua bolle versarvi dentro le mandorle e lasciarle bollire per un paio di minuti, toglierle dall’acqua ed asciugarle.

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Ora con le mani o con l’aiuto di un panno si può procedere alla spellatura.

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Dopo io le ho messe un’oretta in freezer per favorire meglio la frollatura (oppure potete tostarle nel forno), una volta tolte dal freezer le ho trasferite nel bicchiere del robot o del mixer con un cucchiaio di zucchero (ogni circa 100 g. di mandorle) per far assorbire l’olio (se vi serve per una preparazione salata sostituite lo zucchero con del pangrattato).

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Quindi ho azionato il mixer (ad intervalli per evitare di scaldare troppo le mandorle) fino a ridurle in farina. Attenzione a non far andare troppo il mixer altrimenti diventa una farina troppo pastosa, quasi burro.

In commercio esisto farine di mandorle ottenute da mandorle sgusciate e farine ottenute da mandorle sgusciate e pelate. Però ritengo sia preferibile farsi in casa la farina di mandorle perché la qualità sarà sicuramente migliore anche acquistando le mandorle sgusciate (che costano meno rispetto a quelle pelate) e poi procedere in casa a pelarle e farsi la farina da se. Un bel risparmio.

Formichina laboriosa e “risparmiosa”! 

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