‘U Patre Peppe’ liquore fatto in casa antica tradizione pugliese
Questo liquore-elisi, ‘U Padtre Peppe’ si basa sul nocino, però ad Altamura, la cui la provenienza, è una gloria regionale antica tradizione pugliese per eccellenza, sembra che la ricetta sia di un frate vissuto nel 1600 e da allora ogni nucleo famigliare ne conserva una versione gelosamente personalizzata.
Il brevetto del nome ‘U Patre Peppe’ è da attribuire ad una caffetteria storica che ne produce una discreta quantità ma da sottolineare che il più eccellente è quello delle suore di clausura del Monastero di Santa Chiara.
La raccolta delle noci si fa a giugno per questo liquore-elisir, il periodo di giusta maturazione della noce parte da settembre e finisce a novembre e le noci vengono torchiate con un apposito torchio per questo uso, dopo l’infusione per almeno 40 giorni.
Il torchio era un privilegio delle famiglie ricche che lo prestavano ai meno abbienti, quindi a tutti era consentito di produrre questo liquore-elisir ‘U Padtre Peppe’, ottimo digestivo, stomatico, è assunto in quantità minima alleviava disturbi intestinali.
Ingredienti:
- 15 noci fresche
- 11dl alcool
- 500 grammi di zucchero
- 4 dl acqua
- 1 noce moscata
- 2 chiodi di garofano
- 10 grammi di cannella
Preparazione:
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Raccogliete le noci fresche entro il 24 giugno. Tagliate le noci a fette o schiacciatele, mettetele in infusione nell’alcool lasciandole fino a Novembre.
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Aggiungete la noce moscata schiacciata,la cannella ed i chiodi di garofano.Rimescolate spesso per alcuni giorni.
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Torchiate le noci, fate uno sciroppo facendo bollire l’acqua con lo zucchero ed aggiungetelo al liquido ottenuto con le noci torchiate.
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Filtrate, imbottigliate e lasciate riposare il più a lungo possibile il liquore-elisir ‘U Patre Peppe’.
Fonte: Ilgiornaledelcibo
