Sfoglie Cavolo bianco ripiene secondo tradizionale Lunigiano
Nella cucina povera tradizionale della Lunigiana, alcune specialità venivano proposte soltanto in certi momenti della vita nelle campagne e sulle montagne appenniniche, in quanto legate a coltivazioni stagionali.
Molte ricette, che risalgono ad antiche tradizioni, nel periodo post-bellico erano state quasi dimenticate. Oggi grazie all’entusiasmo e alla passione di titolari di esercizi commerciali o di luoghi di ristoro, possono essere riscoperte a nuova vita. Nelle località di montagna della Lunigiana o della Garfagnana, durante le feste o le veglie religiose, nelle famiglie si tornano ad assaporare questi cibi dal sapore antico, alcuni dei quali risalgono ad epoche molto remote nel tempo, come questa ricetta che presentiamo oggi: sfoglie cavolo bianco ripiene, i cui ingredienti sono facilmente reperibili e di basso costo, ed è un piatto che si può utilizzare anche come unico per la presenza di verdura, carne e formaggio; illustriamo ingredienti e preparazione:
Ingredienti per le sfoglie cavolo ripiene:
- Sfoglie di un cavolo bianco,
- 300 grammi di bietole,
- 200 grammi di ricotta,
- 100 grammi di pane grattugiato,
- 150 grammi di parmigiano grattugiato,
- 2 uova,
- un pizzico di pepe e di noce moscata,
- 150 grammi di carne magra macinata (già scottata con un po’ di burro),
- 1 spicchio d’aglio,
- 5 cucchiai d’olio d’oliva,
- 50 grammi di burro,
- 350 grammi di pomodori pelati,
- un po’ di brodo.
Preparazione:
Scottare per un minuto in acqua bollente le foglie di cavolo.
A parte far bollire le bietole in acqua salata per pochi minuti.
Scolarle e tritarle; unire con ricotta, pane e formaggio grattugiati, uova leggermente battute, spezie e carne macinata fino ad avere un impasto omogeneo.
Sistemare con un cucchiaio il ripieno nelle singole foglie di cavolo e quindi avvolgerle.
Gli involtini così ottenuti si possono legare con un filo.
In una terrina di media grandezza, scaldare olio e burro e aggiungere aglio e prezzemolo tritati.
Lasciare a rosolare per tre minuti e aggiungere i pomodori pelati passati al setaccio.
Abbassare la fiamma e sistemare nella terrina i cavoli ripieni.
Lasciare cuocere a fuoco lento per circa mezzora gli involtini ricoperti a filo dal pomodoro.
Consigli utili: questa è un secondo tradizionale lunigiano, una continuazione di una tradizione che non dovrebbe mai essere abbandonata come si è visto fare fin troppe volte, ovviamente per variare la farcitura, secondo il proprio gusto, si possono utilizzare, sostituendo quelli del piatto base, altri ingredienti a piacere.
Vini consigliati: questo piatto di mezzo che si può utilizzare anche come unico si abbina con Vino Bianco Fermo, leggero quale ad esempio: Val Polcèvera Bianco Doc.
Fonte: Toltedalcassetto-