Bagna Cauda tipico piatto Piemontese da venerdi’ sera

La ricetta della bagna cauda è tipica della tradizione piemontese, un piatto da preparare però il venerdì sera, in quanto la bagna cauda ti fa odorare puzzare per almeno due giorni quindi impossibile avvicinarsi ed è una prova d’amore per chi si ama, se si riesce a baciarsi dopo averla gustata si può dire che sia vero amore; un piatto con una lunga storia che, sebbene possa sembrare, dagli ingredienti, povero e quotidiano, è in realtà un piatto per occasioni speciali, di convivialità. È il piatto della fraternità e dell’allegria che, secondo la tradizione, viene preparato per momenti gioiosi (il termine della vendemmia era, ad esempio, uno di questi). Un piatto collettivo che serve per riunire, da consumare tutti insieme per celebrare, insieme, la storia e la terra dei luoghi incantevoli che il Piemonte; ed ora procediamo con gli ingredienti e la preparazione.

Ingredienti per 12 persone:

  • 2 teste d’aglio,
  • 6 bicchieri da vino di olio d’oliva extravergine,
  • un bicchierino di olio di noci,
  • 6 etti di acciughe rosse di Spagna
RICETTA PIEMONTESE TRADIZIONALE DELLA BAGNA CAUDA
BAGNA CAUDA

Preparazione:

Tagliare a fettine gli spicchi d’aglio puliti e privati del germoglio. Porre l’aglio in un tegame di coccio, aggiungere un bicchiere d’olio e iniziare la cottura a fuoco bassissimo rimescolando con il cucchiaio di legno e avendo cura che non prenda colore; aggiungere poi le acciughe dissalate, diliscate, lavate nel vino rosso e asciugate, rimestandole delicatamente. Coprire con il restante olio e portare l’intingolo a cottura a fuoco lento per una mezz’oretta, badando che la bagna non frigga.

Al termine della cottura si potrà aggiungere, se piace un sapore più morbido, un pezzetto di burro freschissimo.

Versare la bagna negli appositi “fujot” (fornellini di coccio) e accompagnarla con le seguenti verdure: crude: cardi gobbi di Nizza, topinambur, cuori di cavolo bianco, indivia e scarola, peperoni freschi e sotto graspa, cipollotti crudi inquartati ed immersi nel vino barbera; cotte: barbabietole rosse, patate lesse, cipolle al forno, zucca fritta, peperoni arrostini.

Ovviamente esistono anche varianti con panna e latte ma questa è l’originale vera bagna cauda!

E alla fine? Si raccoglie lo “spesso della bagna” strapazzandovi dentro un uovo.

Vini consigliati: con questa saporitissima pietanza si abbinano Vino Rosso Fermo, di medio corpo, anche Novello in particolare con vini prodotti in Piemonte. Si accompagna bene anche con un vino Secco; esempio: Barbera del Monferrato Doc, Barbera di Alba, Barbera del Monferrato Superiore, Barbera d’Asti, Barbera d’Asti Nizza, Barbera d’Asti Nizza Superiore.

Fonte: Vinit- Caterpillar

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