Frittelle genovesi con farina di castagna e uvetta

Le frittelle genovesi con farina di castagna e uvetta, o frisceau di castagna, come le chiamiamo in genovese, sono dei dolcetti a base di farina di castagna, farina normale e uvetta che prepara sempre mia nonna Lidia.

Mia nonna prepara sempre tantissimi diversi tipi di frittelle, ma queste in particolare le prepara proprio nel periodo di carnevale.

Hanno un gusto particolare, piuttosto dolciastro, dovuto alla farina di castagna, e una consistenza particolare, croccante fuori e morbide dentro. Ve ne innamorerete!

Frittelle genovesi con farina di castagna e uvetta
  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: circa 25 frittelle
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 125 g Farina 00
  • 50 g Farina di castagne
  • mezza bustine Lievito in polvere per dolci
  • 50 g Uvetta
  • 1 bicchierino Marsala all'uovo
  • 120 ml Acqua
  • 300 ml Olio di semi di arachide
  • q.b. Zucchero a velo

Preparazione

  1. Per preparare le frittelle genovesi con farina di castagne e uvetta dovete per prima cosa ammollare l’uvetta in dell’acqua tiepida, e dopodiché preparare l’impasto.

  2. In una ciotola, o su di una spianatoia, aggiungete la farina 00, la farina di castagne ed il lievito setacciati, mescolate con le mani per miscelare gli ingredienti, e dopodiché aggiungete poco alla volta l’acqua.

  3. Quando avrete terminato di aggiungere l’acqua, aggiungete il bicchierino di Marsala all’uovo, e l’uvetta sciacquata e strizzata.

  4. Terminate di impastare per amalgamare gli ingredienti e dopodiché formate una palla con l’impasto.

  5. Dividete l’impasto in 4 parti, e da queste 4 parti ricavate dei filoncini. Tagliate da ciascun filoncino tante palline di circa 2 o 3 cm di larghezza, quindi pirlatele leggermente sulla spianatoia infarinata, e lasciatele separata le une dalle altre, pronte per essere fritte.

  6. Scaldate l’olio di arachidi, che non dovrà essere caldissimo, basterò una temperatura di 160/170 gradi, in questo modo le frittelle genovesi cuoceranno perfettamente sia all’esterno che all’interno.

  7. Una volta giunto in temperatura l’olio, (se non avete un termometro per alimenti usate uno stecchino, quando, una volta immerso comincerà a fare bollicine, vorrà dire che l’olio è pronto) incominciate a tuffare ad una ad una le vostre frittelle, e cuocetele su tutti i lati per circa 4 o 5 minuti.

  8. Una volta ben dorate su tutti i lati, scolatele con una schiumarola e mettetele ad asciugare su della carta assorbente.

  9. Trasferite le vostre frittelle genovesi con farina di castagne ed uvetta su un piatto da portata, spolverizzate con zucchero a velo e servite.

    Buon appetito, Nenè.

  10. CONSERVAZIONE:

    Conservate le vostre frittelle genovesi fino a due giorni sotto una campana di vetro per dolci, o dentro una sacchetto di carta (come quello del pane). Dopo un giorno, per una maggiore morbidezza, passate le frittelle in microonde per un minuto.

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Note

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