Casetta di pandizenzero: impasto e assemblamento

Casetta di pandizenzero

Tempo fa trovai la casetta biscotto all’Ikea. Era molto carina e decisi di comprarla e comporla. Il risultato fu davvero carino. Provai poi a cercarne altre, ma niente. Si trattava di prodotti ad hoc per il Natale, quindi non ho potuto replicare. Quest’anno invece ho trovato lo stampo a forma di casetta e ricordandomi che una mia amica le fa spesso per le feste, ho preso coraggio, ho comprato lo stampo e le ho chiesto la ricetta. Per fare questa casetta ci vogliono principalmente due “ingredienti”: tempo e pazienza. La lavorazione infatti non è affatto facile, ma seguendo qualche piccolo accorgimento non è impossibile.

Casetta di pandizenzero

Casetta di pandizenzero

Per l’impasto

  • 730 gr farina
  • 360 zucchero di canna
  • 110 zucchero normale
  • 360 burro
  • un bicchierino latte
  • 25 gr zenzero in polvere
  • 25 gr cannella in polvere
  • 2 uova.

Per la glassa

  • 200 gr di zucchero a velo
  • 1 chiara d’uovo
  • e poche gocce di limone.

IMPASTO

Per prima cosa è necessario fare l’impasto: io uso una impastatrice, ma se non l’avete ovviamente utilizzate una ciotola capiente e tanto olio di gomito. Setacciate la farina e versatela nella planetaria, poi aggiungete i due tipi di zucchero. Versatevi le uova e fate girare. Quando l’impasto iniziate ad incordarsi aggiungete il burro a tocchetti, il bicchierino di latte e le spezie. Per la cannella, io non ho trovato quella in polvere, quindi ho preso le stecche e le ho frantumate nell’omogeneizzatore. Lavorate l’impasto fino a che risulti ben incordato.
Versate nello stampo l’impasto, avendo cura di non fare lo strato troppo sottile.
TRUCCHETTO: Poiché lo stampo in silicone è piuttosto leggero vi consiglio di adagiarlo su teglie da forno, per evitare che, una volta poggiato sulle grate, possano crearsi avvallamento che complicherebbero notevolmente la “costruzione” della casetta.
Fate cuocere a 160° a forno statico per 20/25 minuti. L’impasto deve colorarsi ma non diventare scuro. Fate freddare e poi togliete le varie parti dallo stampo. Non fatevi prendere dalla fretta: se l’impasto è caldo rischiate che si rompa e addio casetta!
Nel frattempo preparate la glassa: mettete il contenitore dove monterete gli albumi almeno 10 minuti nel freezer, vuoto. Una volta freddo, mettetevi l’albume, e iniziate a montare con l’aiuto delle fruste elettriche. Una volta a neve, aggiungete qualche goccia di limone e lo zucchero a velo un po’ alla volta. Continuate a montare a neve fermissima, altrimenti in fase di montaggio avrete difficoltà.
COSTRUZIONE E ASSEMBLAMENTO DELLA CASETTA
Ora armatevi di santa pazienza, una incerata e tanti scottex, perché state per montare la casetta. Versate parte della glassa in una tasca da pasticcere. Usate un tagliere di silicone o un vassoio facilmente trasportabile, perché dovrete spostare la casetta in frigorifero un paio di volte. Prendete un lato corto ed uno lungo, fate scendere la glassa sul lato che combacia, poi metteteli in asse e aspettate qualche minuto per vedere se incolla. Lo so, è una seccatura, ma lo avevo detto che ci voleva tempo e pazienza no?
TRUCCHETTO: Io solitamente mi aiuto in questo modo: metto uno dei lati (il più lungo) sdraiato e l’altro cerco di tenerlo fermo aiutandomi con qualche oggetto, ad esempio una bottiglia. Fate attenzione però: il lato che tenete in verticale deve essere in asse e non inclinato, altrimenti poi non si incollerà con gli altri lati.
Eseguite lo stesso procedimento anche per gli altri due lati della casetta. Quando vi rendete conto che sono abbastanza incollati… beh vi state sbagliando: non lo sono! Inutile tentare di montarle: si scolleranno e dovrete ricominciare da capo. Spostatele piuttosto delicatamente con l’aiuto del vassoio in silicone in frigorifero per velocizzare l’incollatura e aspettate almeno una ventina di minuti. Una volta create le due “L” provate ad unirle, creando il parallelepipedo. Fate asciugare molto bene prima di montare il tetto, sempre mettendo una decina di minuti in frigo: infatti se la casa non è stabile, provare a mettere il tetto potrebbe causare la rottura delle pareti.
Nel frattempo provate a sistemare le due parti del tetto a V rovesciata. Mettete la glassa nella parte di giuntura e poi in frigo. Quando tutto sarà bene sodo, montate il tetto e poi di nuovo ancora in frigo. Io ho eseguito tutta questa operazione utilizzando una piccola teglia di pirex e alla fine era così ben incollato che… non riuscivo più a toglierlo dalla teglia.
TRUCCHETTO: Se vi dovesse capitare niente panico! non provate a forzare la staccatura: è un biscotto, si romperebbe!!! Versate piuttosto su fondo qualche goccia di acqua, appena appena per inumidire… le fondamenta. Vedrete che verrà via facilmente.
Solo quando sarà completamente montata procedete con le decorazioni.
Il lavoro è tanto e lungo, io solitamente lo divido in due pomeriggi, anche perché vi posso garantire che durante la fase di montaggio vi troverete la glassa ovunque, quindi avrete da pulire un bel po’. Se doveste fare come me, mettete la glassa avanzata in frigorifero e, al momento del nuovo lavoro, giratela un po’.
Come dicevo all’inizio il lavoro è davvero lungo, ma ne vale davvero la pena!
Casetta di pandizenzero

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