Graffe

Le graffe sono ciambelle fritte ricoperte di zucchero, con una base di farine e patate. Di solito vengono preparate nel periodo di Carnevale, ma si possono trovare comunque tutto l’anno. L’origine della graffa viene generalmente fatta risalire al 1830, poco dopo la nascita delle zeppole di San Giuseppe. Una ricetta tradizionale, semplice e veloce da realizzare. Andiamo a prepararle insieme!

  • Preparazione: 30 Minuti
  • Cottura: 30 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 30 Graffe
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 1 kg Farina 00
  • 400 g Patate
  • 70 g Zucchero
  • 100 g Burro (temperatura ambiente)
  • 4 Uova
  • 300 ml Acqua
  • 25 g Lievito di birra fresco
  • 1 bustina Vanillina
  • q.b. Scorza di limone
  • 1 pizzico Cannella in polvere
  • 1 pizzico Sale
  • Olio di semi (per friggere)

Preparazione

    1. In una planetaria versiamo la farina, il burro (temperatura ambiente) tagliato a pezzetti, lo zucchero,la vanillina, un pizzico di sale e uno di cannella;
    2. Grattugiamo della scorza di limone, uniamo nella planetaria e aggiungiamo le uova;
    3. Scaldiamo un po l’acqua e andiamo a sciogliere il lievito di birra. Appena sciolto uniamo agli altri ingredienti;
    4. Azioniamo la planetaria e lasciamo lavorare per circa 5 minuti;
    5. Adesso trasferiamo l’impasto in un piano da lavoro infarinato e stendiamo la pasta con l’aiuto di un mattarello;
    6. Fornitevi di due coppa pasta. Uno grande, che servirà per dare la forma della graffa e uno più piccolo per formare il buco;
    7. A questo punto ritagliamo le graffe. Riponiamole su una tovaglia di cotone, in modo che possiamo coprirle per lasciarle lievitare.Dovranno lievitare per circa 2 ore;
    8. Trascorse le 2 ore, scaldiamo in una padella l’olio e friggiamo le graffe finché non si saranno dorate;
    9. Appena pronte, poggiamole in carta assorbente e passiamole subito nello zucchero, dove potete aggiungere della cannella.

    Le vostre graffe sono pronte per essere gustate ancora calde!

➺ Il mio consiglio

Friggete almeno 2-3 graffe per volta, ciò farà in modo che la temperatura dell’olio non si abbassi. Inoltre meglio mangiare le graffe ancora calde, altrimenti potete conservarle sotto una campana di vetro!

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