La calamarata è una ricetta di mare che abbina il pesce
alla pasta a forma appunto di calamaro.
La calamarata è una ricetta tipica della tradizione partenopea,
la versione che vi propongo è rivisitata e l’ho presa da un
ricettario locale che ho acquistato a Gambara (BS).
La calamarata inoltre è un primo piatto molto semplice da fare,
soprattutto se, come me, acquistate gli anelli di calamaro già tagliati.
- Ingredienti:
- 500 g di pasta calamarata (in alternativa mezze maniche)
- 500 g di calamari
- 1 confezione di pomodorini in scatola da 400 g
- olio extra vergine d’oliva
- aglio, peperoncino, sale
- 1 scalogno
- mezzo bicchiere di vino bianco
- 50 g di pangrattato
- prezzemolo
Pulire i calamari, tagliarli a pezzettoni e sgocciolarli.
(Io ho acquistato gli anelli di calamaro)
Scaldare l’aglio nel salta pasta con qualche cucchiaio d’olio.
Togliere l’aglio e soffriggere lo scalogno tagliato finemente
(aggiungere un goccino d’acqua per evitare che bruci).
Aggiungere i calamari e un pizzico di peperoncino.
Cuocere a fuoco vivace per 5 minuti circa.
Aggiungere il vino bianco, farlo evaporare, quindi versare la scatola di pomodorini e proseguire la cottura per un quarto d’ora circa. Salare.
Lessare nel frattempo la pasta in abbondante acqua salata.
Scolare la pasta al dente e saltarla nella padella del sugo di calamari con 50 g di pane grattugiato e una manciata di prezzemolo.
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Le foto si riferiscono a metà dose rispetto a quelle indicate negli ingredienti.