Sfinci o sfingi sono un dolce povero siciliano che si prepara per tradizione durante la festa di San Martino. Semplicissimi da preparare richiedono pochi ingredienti! Amici buongustai bentornati nella mia cucina, per oggi vi faccio trovare pronte delle deliziose sfinci! La ricetta che troverete qui è quella di mia nonna tramandata dalla mia bis nonna, dovete sapere che per tradizione il giorno di San Martino si è soliti aprire le botti di vino e brindare con gli amici per assaggiare il vino novello e per accompagnare il vino non c’è niente di meglio delle sfinci o sfingi (potete chiamarle in entrambi i modi). Sono un dolce povero, servono pochi ingredienti per realizzarle però sono deliziose credetemi, il loro aroma agrumato poi vi permetterà di mangiare questi dolci sentendo anche un profumo straordinario. Vi trovate davanti un caso di “guarda come ti rifaccio la ricetta”, in pratica riprendo tra le mani una ricetta passata del blog e la rifaccio cambiano le foto ed adattandole allo stile attuale del blog!
Ingredienti per 4:
– 250 g di farina tipo “00”
– 1 cucchiaino raso da caffè di sale
– 15 g di lievito di birra
– 2 bicchieri di acqua tiepida
– buccia grattugiata di limone ed arancia
– zucchero q.b.
– Olio di semi per friggere
Sfingi o Sfinci
Preparazione:
Fate scaldare l’acqua e sciogliete all’interno il lievito insieme a 2 cucchiai di zucchero. In un 
contenitore setacciate la farina insieme al cucchiaini raso di sale, grattugiate la buccia sia del limone che dell’arancia ed aggiungetele alla farina, versate l’acqua e mescolate con un cucchiaio fino a quando 
l’impasto non risulterà cremoso.
Coprire l’impasto con una coperta e lasciar lievitare in un luogo caldo per almeno due ore finché il volume dell’impasto non sarà aumentato e diventato leggermente schiumoso.
Fate riscaldare abbondante olio per friggere in un pentolino o una padella dai bordi alti, quando l’olio sarà bollente prendete con un 
cucchiaio dell’impasto e versatelo velocemente nell’olio in modo da formare una “palla”. Stare attenti perché cuociono velocemente, appena saranno dorate da un lato giratele affinché le sfinci o sfinci non saranno dorate da entrambi i lati.
Con una schiumarola toglietele dall’olio ed adagiatele su un tovagliolo per togliere l’unto in eccesso, passatele in un piattino pieno di zucchero così da zuccherarle completamente. Servite le vostre sfinci o sfingi sia calde che fredde.
Ed ecco la “vecchia” foto incriminata!
noi in calabria li facciamo a carnevale dei dolcetti così 🙂 buonii
davvero? non lo sapevo, da noi si fanno le chiacchiere invece! si buonissimiii
Che buoni! Mi é venuta voglia di prepararli.
me ne prepari un vassoio, un bacio
Io abito in provincia di Palermo e da noi le sfinci fatte così, semplici, si fanno soprattutto a Carnevale e a San Giuseppe. Nel periodo di San Giuseppe inoltre si fanno anche quelle con le uova che poi vengono farcite con crema di ricotta.
A San Martino invece facciamo i biscotti di San Martino.
E tu di quale parte della Sicilia sei?