il pane della domenica

il pane della domenica

il pane della domenica

il pane della domenica è nato dall’idea di volere un pane ancora caldo la domenica mattina, fragrante e croccante da portare in tavola per il pranzo della famiglia.
Non vi dico il profumo che ha aleggiato in tutta la casa mentre facevamo colazione!!!!
Lo si impasta alla sera, andiamo a dormire e al mattino è li’ pronto che ci aspetta per dare la forma.
Il tempo di fare colazione e si infornaaaaa
Per chi ha pasta madre solida: 90 gr di pm solida e toglierà 30 gr di farina dal totale.
Per chi volesse farlo con lievito di birra: preparare un lievitino con 30 gr di farina 0, 30 gr di acqua e 8 gr di ldb fresco. Aspettare il raddoppio e procedere da ricetta.
Mettiamoci a lavoro con
1 kg di farina 0 ( io Molino Rossetto)
700 gr di acqua fredda
60 gr di lievito madre liquido rinfrescato e raddoppiato
1 cucchiaino di malto o di miele
15 gr di sale
Prepariamo il pane della domenica: nella ciotola della planetaria, riuniamo la farina e 600 gr di acqua, mescoliamo in modo grossolano con un cucchiaio e copriamo con della pellicola da cucina. Lasciamo riposare per 30′ ( autolisi)
Impastiamo l’autolisi, con il gancio, per circa 3′, dopodichè aggiungiamo il malto, il lievito e gli altri 100 gr di acqua ed impastiamo bene fino ad ottenere un impasto ben amalgamato. Mettiamo anche il sale e facciamo assorbire bene.
Ribaltiamo l’impasto sull’asse da lavoro e facciamo le pieghe stretch and folding, per rinforzare l’impasto poichè è abbastanza idratato, fino ad ottenere una massa abbastanza compatta.
Mettiamo a lievitare a temperatura ambiente, in una ciotola coperta per tutta la notte, circa 10 ore, essendoci poco lievito madre, il nostro pane lieviterà lentamente…
Al mattino, riprendiamo l’impasto de il pane della domenica, ribaltiamolo sull’asse leggermente infarinata, sgonfiamolo un po’ e facciamo un giro di pieghe a tre, raccogliamolo a palla e facciamo riposare per circa 10′ coperto da una ciotola, a campana.
Ripetiamo ancora una volta le pieghe e passiamo a formare il nostro filone di pane, che metteremo a lievitare per circa 2 ore, in un cestino, rivestito con un canovaccio abbondantemente infarinato, con la chiusura in alto.
Accendiamo il forno a 240′ statico, introduciamo un pentolino con acqua per creare vapore, ribaltiamo il filone sulla teglia ed inforniamo.
Dopo 10′, togliamo il pentolino, abbassiamo la temperatura a 200′ e cuociamo per altri 50′-60′.
Gli ultimi 10′ cuociamo con lo sportello del forno semiaperto. Terminata la cottura, togliamo il pane della domenica dalla teglia e lasciamo raffreddare sulla griglia del forno.
Buona domenica!!!
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34 Risposte a “il pane della domenica”

  1. Ciao,complimenti per il blog e per le ricette.Questo pane e’ molto invitante e vorrei farlo,ho solo un dubbio:con le temperature estive l’impastp non rischia di inacidire lasciato a lievitare tutta la notte? Lo dico perche’ultimamente sto avendo difficolta’ a fare unbuon pane proprio perche’ lo sento troppo acido. Spero tu possa darmi una mano.Grazie,Maria

    1. ciao maria, non corri rischi dal momento che c’è poca pm nell’impasto, quindi vai tranquilla. in tanti lo stnno facendo e nessuno ha riscontrato acidità 🙂

  2. Ciao sono nuova con uso della pasta madre. Per usarla mi hanno detto di fare prima il rinfresco, poi lasciarla lievitare nel forno spento per quattro ore, prendere la quantità che mi serve per fare la ricetta e resto rimetterlo nel vaso in frigorifero. Devo fare così anche per usare i 90 Gr previsti dalla ricetta? Giusto quello che mi è stato insegnato ? Grazie mille

    1. giustissimo gloria 🙂 i 90 gr della ricetta li prendi dopo le 4 oppure al raddoppio… quello che resta, metti in frigo e il giorno dopo lo consideri esubero… vedi che ci sono anche tante ricettine per sfruttare l’esubero 🙂

      1. Ho fatto impasto e messo a riposare nel forno spento. Ho fatto le pieghe strech and folding per una mezz oretta, ma è rimasto abbastanza molle, si attaccava ancora a dita. È normale ?

        1. è un impasto idratato al 70 % quindi è abbastanza morbido, ma con le pieghe comunque devi riuscire a tenerlo insieme…. ora lascia cosi’ e domani pero’ fammi sapere, puo’ dipendere anche dalla farina usata 🙂

          1. Impasto era troppo molle anche con le pieghe nn stava insieme. Cotto ugualmente.. all interno nn era perfetto ma è lievitato e sapore molto molto buono. Proverò cambiare marca di farina. Grazie mille della tua disponibilità. ..

          2. mi dispiace, sicuro è per via della farina usata, non tutte infatti assorbono l’acqua allo stesso modo…

  3. Ciao e complimenti per le ricette,una domanda ma volendolo fare con la biga quanto tempo deve maturare? Perché in altre ricette leggo che c`è bisogno di 18 ore. Grazie 1000

    1. il tempo, lo decide solo il lievito madre usato, in alcune c’è meno ed avra’ bisogno di piu’ tempo, in altre meno. grazie per i complimenti 🙂 per la biga devi trovare il giusto equilibrio tu, dal momento che in questa ricetta io non la uso… fammi saper come vorresti fare..

  4. Ciao, ho da poco creato il licoli ispirata proprio da questo blog.
    Io ho la farina 0, tipo manitoba, della rossetto dici che va bene per questo pane?
    E in alternativa una farina di farro col 14% di proteine?

    1. ciao!!! certo che si!! io uso sempre le farina del molino rossetto, va benissimo, cosi’ come la farina di farro 🙂

      1. e se volessi fare un po’ di 0 rossetto e un po’ di 0 coop faccio metà e metà? comunque ho appena rinfrescato il lievito, poi se non ti disturbo ti aggiorno. Grazie della risposta comunque 🙂

        1. io userei solo la rossetto, regge meglio la lievitazione… la 0 coop è bassa in proteine… tranquilla non disturbi 🙂

          1. ok, allora ne approfitto per un’altra curiosità: siccome il lievito è giovane e voglio fare una prova non vorrei avere troppo impasto da gestire: se volessi fare un pane da 250gr di farina posso ridurre tutte le dosi oppure comprometterei il risultato?

          2. non comprometti nulla, basta che riduci tutto… anche i munuti di cottura ovviamente..

  5. Ciao, ho provato a fare il tuo pane, cotto stamattina su pietra refrattaria. E’ però uscito un po’ pesante, io ho dimezzato le dosi, ma calcola che pesa più di 700 gr!! E’ normale? Non l’ho ancora tagliato, sta raffreddando.

  6. Prima volta che faccio questo pane, fatto lievitano partendo da 3gr di lab secco. Risultato ottimo bella alveolatura, crosta e gusto super.

  7. Ciao, ho provato tantissime tue ricette, riuscite sempre benissimo! Vorrei fare questo pane, ma dividerlo in tre filoni.
    Per la cottura come mi dovrei comportare? Grazie mille!

    1. Ciao e grazie! Dovresti avere 3 cestini di lievitazione e ovviamente ribaltarli sulla leccarda uno alla volta. Riduci a metà tutti i tempi di cottura almeno!

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