Mia madre da buona siciliana quale era, ogni settimana, comperava le sarde al mercato e le preparava a beccafico, con la pasta o ne faceva delle polpettine, trattandosi di pesce azzurro e decisamente a prezzi accessibili le preparava anche sott’olio.
Nella nostra casa il venerdì la carne era bandita e sulla nostra tavola il pesce era tradizione prepararlo il venerdì per cena.
Tempo di preparazione: 45 minuti
Serve: 4 persone
Ingredienti
- 100 g di uvetta
- 100 g di pinoli
- 180 g di pane grattugiato
- 8 sarde
- 3 acciughe sottolio
- sale e pepe quanto basta
Per impanare
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- 100 g di Grana Padano grattugiato
- 100 g di pane grattugiato
- sale e pepe Q.B.
Istruzioni per la preparazione della ricetta
- In un piatto fondo mettere il formaggio, il pane, prezzemolo, sale, pepe e mescolare bene
- mettere a bagno in acqua fredda per 10 minuti in una tazza i pinoli per ammorbidirli, fare lo stesso con l’uvetta.
- Lavare le sarde, tagliare via la testa, aprirle dalla parte della pancia, togliere la lisca e le interiora stando attenti a non togliere la coda, aprirle bene, lavarle e asciugarle con carta da cucina.
Per il ripieno
- Tagliare a pezzetti le acciughe sottolio e lasciarle da parte, mettere il pane grattugiato in una padella farlo dorare a fuoco basso
- aggiungere le acciughe, pinoli e uvetta ed un pizzico di sale mescolare bene.
- Prendere la sarda aperta, precedentemente pulita e al centro di essa
- posizionare 1 cucchiaio di preparato del ripieno, chiudere con un altra sarda,
- pressare, impanare e friggere in abbondante olio di oliva bollente in ambo i lati.
- Posizionarle su carta assorbente da cucina per togliere l’olio in eccesso e servire.
Da farsene una scopracciata!
Grazie un mondo per essere passati dal mio blog ed avere lasciato traccia, vi adoro … anche a me piacciono un mondo le sarde a beccafico !!! . Buona serata 🙂