Cari pentolini, una sera con Chef Luigi Diotaiuti è un giorno da ricordare.
Ho avuto il piacere di incontrarlo a Matera in occasione del concorso gastronomico “LA LUCE E IL CIBO” , che dire?
Una persona spontanea, solare, sempre sorridente, quando parla l’effetto sul pubblico è un pò come il cobra nel cesto di vimini che danza al suono del flauto!
Chef Luigi Diotaiuti, è capace di incantarti con il suo sapere, un professionista che non sta solo ai fornelli, ma si muove su piu’ fronti.
Porta con sé tanti ricordi legati alla sua terra natia (Lagonegro), nella realizzazione dei suoi piatti c’è l’Italia, c’è la Basilicata, c’è l’amore per i Lucani.
Fin da piccolo ha sempre avuto un forte attaccamento alla propria terra, valori come rispetto per il prossimo, gratitudine e senso del lavoro non sono mai mancati. Ha vissuto la sua infanzia in campagna, immerso nella natura e accompagnato nelle sue giornate da animali come mucche, caprette e pecore, aiutando così i genitori e arricchendo le sue conoscenze in fatto di prodotti e materie prime della gastronomia.
Frequenta l’Istituto Alberghiero di Maratea (Potenza) e decide che tra i suoi progetti di vita, quello di affermarsi come Chef professionista doveva diventare una realtà.
- Lavora in molti ristoranti italiani, entra a far parte del selezionato staff culinario del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, nel 1998 riceve l’insegna del ristorante Italiano dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, trovando la sua giusta dimensione a Washington (USA) e diventando il proprietario del ristorante ” AL TIRAMISU” premiato come miglior ristorante lucano nel Mondo della regione Basilicata.
- Ricordiamo inoltre che nel 2001, oltre al Tiramisu‘ , anche “il Becco della Civetta” di Maria Antonietta Santoro situato a Castelmezzano (PZ) ha ricevuto lo stesso premio, insomma la cucina lucana è famosa nel mondo grazie a persone che ogni giorno credono fermamente in quello che fanno e possiamo dire che l’eccellenza gastronomica è anche Lucana.
Diotaiuti scrive il suo primo libro di cucina lucana “The beauty of Basilicata” diventato poi un cortometraggio presso la Jeames Beard Foundation di New York.
Cliccate su questo link QUI per ulteriori informazioni
Lo Chef lucano partecipa anche alla transumanza della podolica, ogni sua attività è mirata alla diffusione di prodotti tipici, come ad esempio la pasta realizzata dalle mani sapienti di Donne materane che lavorano formati di pasta come le orecchiette, i raschiatelli, i maccheroni al ferro oppure le foglie di ulivo, un’esperienza anche per lui, unica.
Un vero ambasciatore della nostra tipicità regionale, presente all’EXPO 2015 con PASTALAB, Luigi porta la Basilicata in giro per il mondo.
Una sera con Chef Luigi Diotaiuti
Ma tornando al mio incontro con lo Chef?
Ci siamo ritrovati al Ristorante Bryonia a Tortora (CS) dove abbiamo potuto degustare piatti a base di pesce fresco, cucinati dalle giovani e talentuose mani di Daniele, Chef che conosco personalmente e di cui ho piena fiducia.
Sì, perché uno Chef deve sentirsi libero di esprimere le proprie emozioni, come dice Luigi Diotaiuti.
Realizzare un piatto vuol dire anche scegliere gli ingredienti giusti che rendano il cliente felice e non lo appesantiscano, chi degusta le tue creazioni deve esclamare soltanto parole di stupore.
Ecco… una di queste parole ad esempio l’ha potuta dire George Clooney? Oppure Hillary Clinton? O ancora Michael Douglas?
Certo! Il ristorante AL TIRAMISU è frequentato anche da personalità della politica e da celebrità a livello internazionale, un ritrovo per tutti quelli che vogliono sentire il calore della nostra bella Italia, mangiando anche le FETTUCCINE CON IL RAGU’ che fanno tanto famiglia!
E il nostro menu?
-INSALATA DI LENTICCHIE E ARANCE CON TOTANETTI LOCALI SCOTTATI
-TORTINO DI ALICI CON FRIGGITELLI SU FONDUTA DI MOZZARELLA DI BUFALA
-RISOTTO AGLIO E OLIO AL TARTUFO E CICALE DI MARE
-PASTA FAGIOLI E COZZE SCOMPOSTA
-BOCCONCINI DI TONNO AL CARTOCCIO CON PATATA, PORCINI E CIPOLLOTTO
-CUORE CALDO AL GIANDUIA E CREMA INGLESE AL LIMONE
Digestivo per concludere.
Non vi resta che visitare questo ristorante e conoscere le bontà che offre, naturalmente ho avuto le mie preferenze.
Luigi Diotaiuti si è complimentato con lo Chef Daniele, passione, bravura e amore, ci sono!
Chef Luigi, Michel (il mio Compagno) ed io! Che serata indimenticabile.
Alla prossima pentolini e come sempre concludo con un bellissimo aforisma di Heinz Beck, da L’ingrediente segreto, 2009
Cucina non è ciò che mangiamo. O meglio: non è solo questo. È l’elaborazione di materie prime secondo tecniche sviluppate nei secoli. È l’ambizione del buono e del bello convergenti in un piatto.