Outdoor Festival , Basilicata da esplorare e gustare
Ieri sera si è conclusa nel caratteristico Centro Storico di Maratea (PZ) la sesta edizione dell’OUTDOOR FESTIVAL Maratea-Lagonegrese, un evento che promuove giornate dedicate interamente allo sport come il parapendio, equitazione, trekking e tante altre attività con i professionisti dell’OUTDOOR.
Quattro i giorni che hanno raggruppato appassionati della natura, dello sport e del buon cibo.
La Basilicata valorizza sempre di piu’ i prodotti regionali, le tradizioni, i produttori e le aziende lucane.
Eventi come l’Outdoor rendono omaggio a chi ha deciso di tramandare vecchie ricette, utilizzando materie prime locali e offrendo così al turista pura genuinità.
Passeggiando per le vie del Centro Storico di Maratea (PZ), ho potuto respirare nell’aria quanto amore ci sia nel mostrare agli altri la propria passione.
Tra gli stand presenti, ho trovato molto interessante quello di PUNTO E PASTA un laboratorio artigianale di pasta fresca e ripiena di Maratea.
La giovane Francesca vuole mantenere viva questa tradizione, offrendo un’accurata selezione di farine e ingredienti locali per una pasta tutta da gustare.
Ho sbirciato anche, da grande amante del formaggio e di miele, la FATTORIA DA NINA un delizioso caseificio.
Immancabili alla serata di degustazione, le pasticcerie storiche di Maratea con tante delizie che molti di noi hanno avuto già la fortuna di assaggiare! Chi non conosce i famosi Bocconotti di Panza o i morbidi e adorabili dolcetti alle mandorle di Ciro? Be’h se venite nel mio bel paese vi invito personalmente a visitarli.
Cari amici, dite la verità, virtualmente avete camminato con me 😀 e allora fermiamoci presso LA CAFFETTERIA situata in Piazza Buraglia, dove Gino (proprietario del bar) in collaborazione con il progetto “Maratea Cittadinanza Attiva” ha accolto autorità e giornalisti, proponendo piccole degustazioni con piatti tipici Marateoti.
La freschezza in tavola è stata garantita da pomodori di produzione locale, dalla parmigiana di melanzane e zucchine con ricetta massaiola, la ricotta di Massa, dalle meravigliose mozzarelle di Brefaro, le buonissime frittelle di Borraggine, il caciocavallo, le frittelle di fiori di zucca, il capocollo e le numerose proposte di crostate integrali con l’utilizzo di marmellate biologiche.
Ho avuto il piacere di poter collaborare anch’io con dei finger food realizzati per la prima volta per questa serata. Mi è stato consegnato da Gino, del FINOCCHIO MARINO o “crithmum maritimum” una pianta spontanea che cresce sugli scogli vicino al mare, molto aromatica e con mille proprietà benefiche.
Personalmente ancora ignoravo questa pianta, da cui però sono rimasta affascinata e che ormai entrerà nella mia cucina.
Appena vista, odorata e provata cruda ho pensato a fare delle frittelle di patate, caciocavallo dolce lucano e appunto finocchio marino. Poi, ho cucinato della mozzarella di bufala pastellata al finocchio, servita con del melone e menta per sgrassare dal senso di frittura.
Come dolce pentolini ho portato dei biscotti con farine integrali direttamente dai mulini lucani e farciti con una salsa al caramello e fondente 😀 golosi!
Ecco una foto poco prima di portarli a destinazione *.*
Partecipare è stato soddisfacente, una bella esperienza!
Ringrazio molto chi mi ha tenuta in considerazione, ovvero Gino e la moglie Antonella.
Sono stati davvero gentili con me 😀
E’ stato chiaramente un modo per sentirsi parte di un paese che vuole solo portare avanti tradizioni e amore per gli ingredienti che nascono sani e trovano “una degna morte in pentola”, senza essere massacrati da pesticidi e veleni che purtroppo oggi sono molto dannosi per la nostra salute.
Viva il Bio, mangiare biologico vuol dire rispettare la natura e amarci.
Vi lascio qualche secondo delle riprese realizzate da me, mentre Francesca, giovane marateota chiudeva un raviolo. Peccato non averla potuta vedere mentre sigillava la pasta con una chiave della nonna… ne riparleremo 😀 questa chicca mi è piaciuta tantissimo!!!
Aforisma del giorno, a proposito di prodotti genuini:
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