Pasta alla bottarga e acciughe|Ricetta primo piatto

Oggi v’invito nella mia cucina per provare la Pasta alla bottarga e acciughe, un primo piatto dal gusto deciso, molto saporito. Seguite la ricetta, semplice e veloce:

Pasta alla bottarga e acciughe|CorinaGS

Pasta alla bottarga e acciughe

Ingredienti per due persone

180 gr pasta lunga

30 gr bottarga in polvere

50 gr filetti acciughe ( Io Filetti d’acciughe Cristallo Luigi )

1 spicchio d’aglio

1 pizzico di origano

2 cucchiai olio extravergine di oliva

Preparazione

In una padella rosolate l’aglio per circa un minuto.

Togliete l’aglio e aggiungete 20 gr di bottarga e le acciughe tritate ( lasciate qualcuna per decorare il piatto ).

Unite anche 1/2 bicchiere di acqua e saltate per circa 5 minuti.

Mettete da parte e iniziate a cuocere la pasta in abbondante acqua poco salata. (La bottarga e abbastanza salata per non aggiungere altro sale a questo piatto.)

Quando la pasta e cotta, scolatela.

Aggiungete la pasta nella padella dove avete rosolato la bottarga e le acciughe e saltate per circa un minuto a fiamma vivace.

Alla fine unite anche il resto di bottarga e l’origano.

Semplice vero? Ma sopratutto molto gustoso!

Per questa ricetta ho provato, approvato e consiglio anche a voi i Filetti di acciughe Cristallo Luigi Srl.

pasta bottarga e acciughe

La ditta Cristaudo Luigi è una rinomata azienda che da oltre cinquant’anni è dedita alla lavorazione e conservazione artigianle dei prodotti ittici. L’azienda fu fondata da Luigi Cristaudo e Vincenza Posteraro ad Amantea, cittadina nota per la lavorazione e conservazione del novellame e delle acciughe e sarde salate e piccanti.Il novellame, squisito prodotto locale è anche conosciuto col nome di bianchetto, caviale del sud o rosa marina. Questo preparato a base di peperoncino piccante calabrese e neonata di acciughe, pescata nelle acque antistanti la costa di Amantea, è un piatto tipico del sud ed è stato uno degli alimenti base insieme alle alici delle povere tavole di un tempo.All’inizio dell’attività, la signora Vincenza selezionava il pesce pescato e portato sulla spiaggia prospiciente la piccola fabbrica conserviera. Don Luigi, così chiamato amichevolmente dai paesani provvedeva, attraverso la sua sapiente guida alla manodopera femminile, al fine di offrire il prodotto finito e inscatolato.Col tempo, ai coniugi Cristaudo si affiancava il primogenito Emilio che, con sacrifici e abnegazione portava avanti l’attività che aveva ereditato, facendo sì che oggi l’azienda si contraddistingua nel campo della conservazione artigianale e preparazione del prodotto ittico sia per la qualità, sia per la genuinità e il gusto.Emilio Cristaudo, con la sua esperienza, ha introdotto per primo importanti novità nella produzione, come la neonata di pesce marinata aromatizzata che rappresenta il fiore all’occhiello dell’azienda.Oggi, dopo mezzo secolo, Cristaudo Luigi, che rappresenta la terza generazione della famiglia, ha rilevato l’azienda e ha trasferito la lavorazione nella zona industriale della città.Luigi, con il fratello Simone e la sorella Licia, seguendo gli utilissimi consigli del padre Emilio, portano avanti, con rinnovato entusiasmo il marchio di famiglia, ponendo l’azienda ai vertici del settore.Oggi infatti l’azienda è una solida realtà industriale, leader nel settore ittico, affermatasi con successo sia in campo nazionale che internazionale.

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