Ragazzi, che fatica dare il titolo a questo post! 😀
Si, perchè infondo i dolci in questione li conosciamo tutti ma ci saranno almeno una ventina di nomi diversi con cui vengono chiamati a seconda della zona d’Italia: io personalmente le ho sempre chiamate lattughe, ma soprattutto le ho sempre mangiate badando davvero poco al nome che avevano! 😀
Sarà che le cose fritte sono sempre buonissime, sarà che lo zucchero a velo rende tutto più invitante e festoso, sarà semplicemente che sono golosa… ma io a questi dolci proprio non resisto!
Se avete una macchina per la pasta fresca farete davvero in un attimo, altrimenti armatevi di olio di gomito e mattarello… servirà un briciolo di pazienza in più ma saranno ugualmente molto buone.
INGREDIENTI
- 250gr farina
- 50gr burro
- 4 cucchiai vino bianco
- 1 cucchiaino di zucchero
- un pizzico di sale
- buccia grattugiata di limone (o arancia)
- olio per friggere
e naturalmente… zucchero a velo a volontà! 😉
PROCEDIMENTO
Impastare tutti gli ingredienti e lasciar riposare per circa un’ora.
Se come mia sorella (quella del tiramisù) avete paura di scottarvi mentre friggete, questo è il momento buono per decidere come procedere. Fondamentalmente avete 2 scelte: o approfittate di questa oretta per procurarvi una tuta ignifuga completa, oppure approfittate del fatto che “ormai “ avete aperto il vino per l’impasto e ve ne scolate una mezza bottiglia… magari vi girerà un po’ la testa ma la paura sarà passata! 😉
Scegliete il metodo che più vi si addice, ma non appioppatemi la responsabilità di eventuali danni! 😀
Fatto? Bene, è il momento di tirare la pasta: aiutatevi infarinando una spianatoia e formate delle strisce abbastanza sottili da tagliare successivamente a rombi, meglio se con una rotella dentellata.
Al centro di ciascun rombo praticate altri due piccoli taglietti, che serviranno sia da decorazione che per far “arricciare” meglio la pasta in cottura.
Riscaldate l’olio ed indossate la tuta ignifuga. 😉
Friggete, scolate su un foglio di carta assorbente, infine trasferite su un vassoio e… non siate tirchi con lo zucchero a velo! 😀
