Un salame di cioccolato (o salame del Papa) alternativo. Qui se volete trovate la ricetta con uova di Giallo Zafferano.
Non amo dare a mia figlia le uova crude, né mangiarle io per la verità, ma amo questo dolce! Così ho provato a farlo senza uova e devo dire che il risultato non è niente male..
Questo dolce è perfetto per essere preparato assieme ai bambini, anche piccolissimi, magari solo con un piccolo aiuto nella fusione del burro da parte di un adulto. Saranno felicissimi di preparare e poi gustare il “loro” dolce!
Piccola nota stonata : foto pessima…mi spiace avete ragione…ma vi assicuro che dal vivo era molto meglio ed era ottimo! Appena lo rifaccio prometto solennemente di cambiarla!
Ingredienti:
- 250 gr biscotti secchi (se senza uova e latte anche meglio, hanno una consistenza perfetta)
- 175 gr di burro (anche margarina ma di quelle fatte bene senza grassi idrogenati e strani ingredienti aggiunti)
- 100 gr di zucchero fine (anche di canna)
- 40 gr di cacao amaro
- se non avete bimbi piccoli in casa potete aggiungere anche 2/3 cucchiaini di caffè solubile e un paio di cucchiaini di grappa o sambuca 😉
- zucchero a velo q.b.
Pasticciamo…
- Tritare non troppo finemente i biscotti, servono pezzi più grossi, grossolani, per l’effetto “grasso del salame”
- Fondere quasi totalmente il burro in un pentolino antiaderente e miscelarlo con lo zucchero
- Aggiungere il cacao (e caffè e grappa se li userete) fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Unire al composto i biscotti sbriciolati.
- Mescolare sino a che gli ingredienti non saranno perfettamente amalgamati.
- Versare il composto ottenuto su di un foglio di carta forno e dare al dolce una forma cilindrica…da salame appunto.
- Avvolgerlo nella carta forno stessa e poi con un foglio di alluminio sigillarlo per bene.
- Porre nel congelatore a riposare almeno un’ora o due (volendo anche di più).
- Prima di servire svolgetelo dalle carte e spolverate con zucchero a velo (effetto patina bianca dei salami “veri”).
- Affettare con un coltello adatto e servire appena tagliato (per la goduria del palato..)