Gli spatzle verdi (o bianchi, classici) sono dei piccoli gnocchi originari della Svevia, una regione della Germania, diffusi in tutta l’Europa centrale ed ormai anche in Italia; il loro nome significa letteralmente “piccolo passero”. L’impasto base è composto da uova, farina e acqua al quale spesso vengono aggiunte alcune verdure come rape rosse o spinaci, per citarne alcune.
Gli Spatzle verdi (o bianchi, classici) vengono generalmente serviti come primo piatto, ma anche al posto del pane o in accompagnamento a secondi di carne. Era da tempo che desideravo prepararli, ma titubavo per il fatto di non avere lo“spatzle hobel”, ovvero una sorta di grattugia a fori larghi che recentemente mi è stata regalata dalla mia superzia Loli, la stessa che mi aveva regalato la sua portentosa marmellata di mandaranci, usata per la buonissima CROSTATA CON RICOTTA E MANDARANCI di qualche tempo fa. A lei, gli spatzle vengono perfetti.. anche quelli.. e non si fa tante paturnie: mette tutti gli ingredienti in pentola e frulla tutto col minipimer: perchè mai complicarsi l’esistenza, dice lei! Cara zia, hai ragione anche questa volta.. 🙂
Fedele alla zia, li ho preparati verdi, usando gli spinaci. Potete utilizzare quelli freschi, ma se non li trovate vanno bene anche quelli congelati, basterà infatti scottarli in acqua bollente per pochi minuti strizzandoli bene.
Il risultato è stato sorprendente fin da subito ed anche questi spatzle verdi sono piaciuti moltissimo: decisamente un’altra cosa, rispetto a quelli (già molto buoni) confezionati che ho sempre comprato. L’unica cosa che mi preme sottolinearvi però, è di fare attenzione alla consistenza della pastella, che non deve risultare né troppo liquida, ma nemmeno troppo densa (perché altrimenti farebbe fatica a scendere dai fori della grattugia), ma deve essere un composto colloso ed elastico.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
300 g di spinaci puliti
375 g di farina
120 ml di acqua CIRCA
3 uova piccole
noce moscata
sale
PER LA SALSA
50 g di burro
200/250 ml di panna fresca
3 cucchiai di porro affettato finemente
4 cucchiai di mela alla julienne
100 g di salmone affumicato, tagliato a pezzetti
Formaggio grattugiato per spolverizzare (facoltativo)
Caviale rosso e/o nero per decorare (facoltativo)
Vodka secca (o vino bianco secco) per sfumare
Sale
Pepe
PROCEDIMENTO
Fate lessare gli spinaci per pochi minuti, toglieteli dall’acqua che conserverete, strizzateli bene e poneteli all’interno del mixer. Aggiungete uova, l’acqua (meglio tenervi un pochino indietro col peso, casomai ne aggiungerete dopo), la noce moscata a piacere ed il sale.
Frullate il tutto fino a ottenere una crema omogenea, poi prendete il composto ottenuto, ponetelo in una ciotola e cominciate ad aggiungere la farina continuando a mescolare con una spatola, fino ad ottenere una pastella di media consistenza. Se l’impasto dovesse risultare troppo denso, diluitelo con poca acqua di cottura degli spinaci, mentre se fosse un po’ liquido aggiungete poca farina. Fate riposare mezz’ora.
A questo punto ponete l’acqua sul fuoco e nel frattempo, preparate la salsa del condimento: sciogliete il burro in una padella antiaderente, appassitevi il porro e la mela, poi rosolate appena lil samone esfumate con la vodka (o il vino), versate la panna fresca e regolate di sale (considerate che il samone è già salato di suo) e pepe, lasciando rapprendere il sugo sul fuoco basso per alcuni minuti, sempre mescolando.
Quando l’acqua bolle, salate ed utilizzate l’apposito “spaztle hobel” per mettere gli spatzle nella pentola: se non avete l’apposito attrezzo, potete sostituirlo benissimo con uno schiacciapatate a fori larghi, quello dei passatelli, non titubate come me!! Di questo passaggio, ahimè non ho immagine: è un tantino difficile, fotografare e lavorare gli spatzle..
Togliete dal fuoco non appena gli gnocchetti saranno saliti in superficie e passateli rapidamente sotto un getto d’acqua fredda.
Spadellate delicatamente gli spatzle verdi a fuoco moderato per alcuni minuti in modo che si riscaldino e insaporiscano bene.
Ritirate, passate sul piatto da portata, spolverizzateli con il formaggio grattugiato o con caviale e servite.
Belli, vero? Direi.. romantici, adatti ad una cenetta per due.. sono certa che funzionerebbero 😉
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