I Kumquat, meglio conosciuti come mandarini cinesi o fortunelle, sono piccoli agrumi provenienti dall’Asia, inizialmente diffusi nel nostro paese come pianta ornamentale, poi divenuti parte della frutta sulle nostre tavole.
La particolarità dei kumquat sta nella polpa e nella buccia dei frutti: sebbene somiglino in tutto e per tutto ad un’arancia in miniatura, questi piccoli agrumi hanno una buccia molto dolce e una polpa molto aspra, motivo per cui si mangiano interi, in modo che lo zucchero contenuto nella sottile buccia addolcisca l’asprezza della polpa, acida come quella di un limone o di un lime.
I frutti del kumquat sono ricchi di potassio, vitamina C ed A, acido folico e minerali come potassio, magnesio ed il calcio e sono ottimi digestivi se consumati a fine pasto.
Questi piccoli frutti si prestano a varie preparazioni: canditi, succhi, profumate marmellate, composte, crostate, macedonie, creme per dolci e – ciò di cui oggi vi parlo – liquori cremosi e non.
INGREDIENTI
600 g di Kumquat
500 ml di alcol 95°
850 ml di latte intero fresco
150 ml di panna fresca
450 g di zucchero
1 stecca di vaniglia
PROCEDIMENTO
Laviamo e asciughiamo i Kumquat, li sforacchiamo con una forchettina e li mettiamo in infusione nell’alcol per una settimana, in un contenitore a chiusura ermetica, precedentemente sterilizzato. Conserviamo in luogo fresco e asciutto e durante la macerazione, scuotiamo leggermente il barattolo almeno una volta al giorno.
Poniamo in un pentolino il latte e la panna con lo zucchero, la stecca di vaniglia aperta e lasciamo cuocere per 20 minuti a fuoco medio-basso e mescolando spesso, dopodiché, lasciamo raffreddare.
Una volta raffreddato, eliminiamo la stecca di vaniglia, aggiungiamo l’alcol filtrato ed imbottigliamo.
Conservare in frigorifero.
Il liquore al Kumquat dovrebbe riposare almeno una settimana ma io l’ho bevuto già dal giorno dopo.. buonissimo!
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