Eccomi qui a provare l’ennesima versione della pasta brioche e questa volta per non sbagliare ho voluto provare quella di Luca Montersino. Che dirvi.. l’impasto è venuto bene e bello liscio certo rispetto alla ricetta che avevo ha il doppio del burro, ma come sappiamo spesso le cose più buone non sono così dietetiche…certo lasciamo stare che per dieta diremmo che è buona anche la galletta di riso che somiglia al compensato multistrato per i pensili della cucina….però c’è sempre l’eccezione che conferma la regola.
Preparato l’impasto ne ho fatto cornetti e saccottini al cioccolato, ma essendo un impasto base potete trattarlo come volete creando pezzature monodose o grandi ciambelle farcite ed eventualmente creando panbrioche salati.
Fonte: corso in dvd dello chef Luca Montersino
Cosa serve e cosa fare (quantità):
-
Farina manitoba, 500g
-
Latte, 80g
-
Lievito di birra fresco, 25g
-
Uova, 3
-
Zucchero, 120g
-
Miele, 30g
-
Rum, 30g
-
Burro, 180g
-
Scorza di limone, qb
-
Vaniglia, qb
- Sale, 8g
Lavorare in planetaria la farina, il lievito sbriciolato, il latte, le uova, lo zucchero, il miele, il rum, la scorza di limone e la vaniglia
Amalgamare le uova una alla volta e successivamente il burro morbido a pezzi e ottenere un impasto liscio e incordato
Lievitare coperto con pellicola fino al doppio del volume, almeno 3h
Formare le brioche, coprire con pellicola e lievitare fino al doppio del volume 2h oppure surgelare
Spennellare con tuorlo e/o latte/panna e infornare a 180° fino a doratura circa 15’
Cosa ho da dire: Allora … i commenti della mia compagna ve li lascio immaginare, nel momento in cui ha addentato queste brioche calde calde penso avrei anche potuto anche convertirla al buddismo, il profumo era ottimo anche se la prossima volta aumenterò un pò il dosaggio del miele e del rum che poco si sentivano. Ho dato per scontato che sappiate fare i cornetti, altrimenti fatemi sapere che metto una gallery per farvi vedere come si fà. Con un’altro taglio ho fatto i saccottini partendo da un rettangolo arrotolato attorno ad una stecca di cioccolato. E bravo sto Montersino….
Al prossimo esperimento …