Noce Moscata

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Coloricette_2013-07-02_0001Oggi vediamo un’altra spezia che spesso usiamo in cucina, la noce moscata. In polvere o meglio grattata al momento sulla grattugina “grattaunghie” dona una sapore particolare a besciamella, purè, ripieni di carne e tantissime altre preparazioni, ma soprattutto un odore inconfondibile dovuto al suo olio aromatico.

Ma sapete quelle palline da dove provengono? io sinceramente no, così mi sono documentato ed ho scoperto che sono i semi di una pianta Myristica fragrans, Wikypedia dice che è un albero sempreverde alto anche 20 metri originario delle isole Molucche (Indonesia) ed oggi coltivato nelle zone intertropicali. Parti del suo frutto vengono commercializzate come spezie: il seme decorticato è la noce moscata, mentre la parte esterna che lo ricopre fornisce il macis.

Se siete curiosi come me vorrete sapere cos’è il macis, beh è la parte esterna appunto della noce moscata e utilizzata come spezia anch’essa, il sapore è più delicato ed è di colore giallo-arancio simile allo zafferano, utilizzato anche per preparare il curry, aceti, liquori, salse e grattato fresco.

Ma torniamo alla nostra noce moscata, Agli inizi del Settecento, per le sue caratteristiche di antisettico fu considerato come rimedio per oltre cento malattie. Attenua nausea, vomito e diarrea, mentre il burro è efficace per uso esterno contro i dolori reumatici e nevralgici. Migliora la digestione, incrementa i movimenti peristaltici intestinali, favorisce il flusso biliare, mentre in altissime dosi veniva usato come abortivo.

Ah! ultima cosa avete visto nella foto che colore ha quando il seme è fresco e non essiccato? bellissimo…

A presto con un’altra scoperta…

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