Cake design italian festival 2014

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io con la mia tower cake al Cake Festival 2014
io con la mia tower cake al Cake Festival 2014

Ciao amici miei è un pò che non ci sentiamo e volevo raccontarvi l’ultimo avvenimento al quale ho partecipato per farvi vivere un pò l’atmosfera del Cake Design Italian Festival 2014 che si è tenuto a Roma il 31 maggio, 1 e 2 giugno presso lo Sheraton hotel Roma & conference center. Quando ho letto di questo evento mi è presa subito la voglia di partecipare, chissà forse trainato dall’emozione provata a Massa Carrara ai campionati italiani di cake design. Leggendo tra le varie competition ne trovo subito una che mi stuzzica, forse per la mia innata voglia di cimentarmi in qualcosa di difficile o nuovo per capire se posso farcela: le tower cake. Cerco qualche informazione legata alla persona che farà da giuria Natalia Da Silva e trovo degli esempi realizzati da lei per capire la tipologia di queste torte fantastiche che stimolano la fantasia in completa libertà tridimensionale. Scelta la competition cerchiamo il tema, le alternative sono diverse spazio tra film di fantascienza e animazioni, ma poi la scelta cade su di lui…cattivissimo me.

Cattivissimo me carico di personaggi interessanti e con tanta libertà nella realizzazione dei famosissimi minions….partono le sequenze di schemi, bozzetti, consigli, ispirazioni e il materiale aumenta a dismisura, per non parlare poi della scelta del palo centrale utilizzando un pomeriggio intero in un grande magazzino di ferramenta per scegliere il legno adatto e come fissarlo ad una base per torte… e così, inizia il lavoro. Preparo la pasta di zucchero che come sapete mi autoproduco e decine di colori diversi. I giorni passano ed uno dopo l’altro i personaggi prendono vita partendo dalle basi in polistirolo sagomate a mano con il taglierino fino ad arrivare ai riflessi di luce negli occhi ed alla pittura a mano su tutti i particolari per dare profondità ai colori. Si passa attraverso Gru in tenuta da giocatore di golf, pronto per colpire un minion con la pallina tra le labbra e tanto di casco scolapasta, mentre sostiene il peso della luna….furto tanto ambito nel primo film della serie. Sopra ancora la piccola Edith che scuote l’albero di banane facendo cadere foglie e banane su tutta la torta sottostante e sopra al banano a sovrastare il tutto il famoso minion Chiquita con tanto di frutta in testa. Tutta la torre è sostenuta in basso dal minion forzuto che con tutte le goccioline di sudore se la cava benissimo. L’ambientazione è di una camera di casa Gru con tanto di parquet e mobile cassettone. In ultimo ma non meno importante nelle figure del film, il cane Kyle che difende il tutto col suo sorriso smagliante.

Devo dirvi che portare questa realizzazione è stato tutt’altro che semplice con la simbolica altezza di 1 metro e 10 centimetri, fortunatamente la strada non è tanta e arrivati allo Sheraton sistemiamo la torta nella postazione dedicata, ma ancora nessuna altra tower è presente. Passa il 31 e 1 giugno e mentre cerco di avere le foto delle altre torte in gara nella mia categoria, grazie all’aiuto di amici carinissimi, intanto sbircio per mezzo dei social commenti e post utili. Fremo per raggiungere la location e finalmente arriva il 2 giugno, partiamo da casa armati di panini e acqua intenzionati a bivaccare allo Sheraton (anche se sembra un controsenso). Entro nell’atrio e tra le tante persone inizio ad ammirare le torte dei vari contest…ragazzi una meraviglia, tra cose carine e cose eccelse riconosco nomi noti e di tanti amici conosciuti di persona o tramite i social. Ritrovo tanti cari amici conosciuti al campionato di Massa di cui non faccio i nomi per non dimenticare nessuno, ma giuro è stato un piacere rivederli e girando per i tanti stand degli espositori non può mancare naturalmente l’acquisto di qualche attrezzo da lavoro che useremo quanto prima.

Arriva il momento delle premiazioni, l’aspettativa è alta anche se nella mia sezione ci sono delle creazioni molto belle, stile Steampunk o con modeling e pittura veramente da manuale, ma purtroppo ahimè!! questa volta non abbiamo guadagnato la vittoria, ma usciamo da questo evento con tanti complimenti, anche da chi ha più esperienza e con il desiderio di migliorare. Questi eventi creano sempre tanta aspettativa e poi lasciano un senso di vuoto per tutto il tempo dedicato alla propria creazione, ma sicuramente ne vale la pena, per confrontarsi, per conoscersi e per valutare il proprio lavoro con obiettività cercando di comprendere i limiti e margini di miglioramento. Un grazie a chi mi ha sostenuto, a chi mi ha sopportato e consigliato…un grazie ai complimenti ricevuti e agli abbracci sinceri.

Ed ora una galleria della mia creazione…vi presento la mia “Cattivissimo Me”

 

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