Ben ritrovati!
Vi siete mai chiesti quali sono le passioni che accomunano gli italiani? Io penso che una delle cose che più amano la quasi totalità degli italiani e la pizza!
Alimento completo, che tutto il mondo ci invidia e che ovunque vai in giro per il mondo anche se non sai parlare la lingua locale, basta solo dire pizza ci capiscono; e nell’era dell’Expo questo gustoso alimento è entrato ufficialmente nella globalizzazione.
Mangiare pizza è allegria, convivialità.
Ma ahimè alcuni hanno problemi di digeribilità, presto fatto ecco che è nata una giovane realtà che ci offre
L’ALTRAPIZZA è un’officina mediterranea della ristorazione dell’alto Tirreno cosentino. Con un ristorante collocato in zone particolarmente affascinanti, dove da un sogno del fondatore e gestito dal figlio si prodigano nella valorizzazione dei sapori e profumi che la loro generosa terra da.
E con la sapienza e curiosità che porta ad esplorare e sperimentare nuove realtà culinarie.
Da qui che nasce il mix che hanno saputo sperimentare per raggiungere anche chi ha problemi di digeribilità della pizza.
Cosi che con un mix di farine, e un’attento processo di lievitazione a base di lievito madre con fermenti lattici, un semplice mix che rende la buona pizza leggera.
Pochi e genuini elementi tutti di origine italiana come l’olio extravergine, farine, lievito madre, acqua e sale, che hanno fatto nascere
”Laltrapizza”
Il sogno del fondatore e che potesse creare un prodotto che oltre ad essere degustato nel suo ristorante, potesse raggiungere una clientela più vasta.
Così che ognuno potesse avere un prodotto fresco e genuino in ogni momento e in ogni contesto, oltre che ottimizzare i tempi di attesa.
E l’offerta è estesa agli operatori del settore, rivenditori e i consumatori finali.
Ed è così che L’Altrapizza è arrivata sulla mia tavola,
come potete vedere dalla foto L’Altrapizza, arriva in confezione di due sigillate, con impresso la composizione e gli ingriedenti, sono in forme ovali.
L’ideale per chi non vuol rinunciare ad una buona pizza ma non ha tempo, infatti l’Altrapizza non essendo un prodotto surgelato ma precotto è già pronto per l’uso.
Ed è così che in pochi minuti è bell’è pronta e fumante sulle nostre tavole.
Prima di mostrarvi le mie pizze, – anche se ve le ho già svelate in foto – vi descrivo le modalità di preparazione affinchè possiate avere un’ottima pizza che risponde alle vostre aspettative.
- ACCENDERE IL FORNO. Se abbiamo il forno ventilato portarlo a 250°, se invece abbiamo un forno tradizionale la temperatura ottimale è di 310°;
- Tagliare la busta ed estrarre le pizze;
- DISPORRE LA PIZZA SU DI UN PIANO. Per poterla condire a proprio piacimento, alcuni alimenti vanno messi a crudo dopo la cottura (rucola, prosciutto, ecc)
- INFORNARE LA PIZZA. I tempi variano ovvero se a 310° circa 3/4 min., se a 250° circa 4/5 min.