Bottarga di tonno fresca, conserviamola sott’olio

La bottarga è una di quelle cose che, o le ami o le odi. Io personalmente amo le uova di pesce in genere e le preparo in svariati modi. Quelle di merluzzo le preferisco in padella con pomodorino mentre quelle di seppia le preparo marinandole con poco limone e quindi mangiate poi crude. Quelle di tonno sono il massimo per me, la bottarga di tonno la possiamo fare impanata e fritta, tipo polpettine oppure a fette spesse, grigliate su di una piastra di ghisa. Ma, il massimo è conservarle sott’olio, infatti, una bottarga preparata in questo modo è l’ideale per condire delle bruschette oppure per fare una pasta lunga tipo spaghetti. Basta avere cura nell’igiene per avere dei vasetti di bottarga sott’olio da conservare per un anno intero.

  • Preparazione: 2 Giorni
  • Cottura: 30 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni:
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • Bottarga di tonno (rigorosamente frescca) 500 g
  • Acqua 3 l
  • Sale grosso 240 g
  • Olio di oliva q.b.

Preparazione

  1. Per prima cosa tagliamo a metà la sacca delle uova facendo attenzione a non pressare troppo per evitare la fuoriuscita delle uova. Per evitare questo dobbiamo usare una lama affilatissima, io ho usato un coltello per sfilettare. Lasciamo in frigo per una notte la bottarga di tonno in una ciotola ampia in modo che possa spurgare. Il giorno dopo tagliamo delle fette spesse almeno 4 centimetri, facendo sempre attenzione a non romperle, adagiamole in una pentola alta e capiente. Adesso copriamo di acqua le uova per almeno il doppio, misuriamo l’acqua in modo da sapere alla fine quanta ne abbiamo messo, questo ci serve perché dopo dobbiamo misurare il sale in base all’acqua versata. Il sale va messo in base all’acqua nella misura di 80 grammi di sale grosso per ogni litro di acqua a freddo, mettiamo sul fuoco la pentola e portiamo a ebollizione.

  2. Facciamo bollire il tutto per almeno 30 minuti, trascorso il tempo togliamo le uova, che in cottura saranno più compatte, e mettiamole su di un canovaccio ad asciugare per almeno 24 ore in una zona della casa fresca e con poca corrente di aria in modo che non secchino, coèriamole con un velo in modo da evitare che siano contaminate da mosche

  3. . Adesso non resta che pulirle dalla membrana esterna e riempire i vasetti prima sterilizzati in forno oppure in acqua bollente. Mettiamo la bottarga fino a un centimetro dal bordo dei vasetti e riempiamo con olio d’oliva. Io non preferisco l’extra vergine in quanto troppo invasivo. Mettiamo i vasetti in una pentola capiente e copriamoli di acqua per almeno 10 centimetri in più, facciamo bollire per 30 minuti dopodiché spegniamo e lasciamo raffreddare nella pentola.

Note

Una volta freddi, puliamo i barattoli e conserviamoli in un luogo fresco e buio, consumiamo dopo quindici giorni minimo.

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