Zucca

Gnocchi di pane al sugo di zucca, lenticchie e castagne.

Gli gnocchi sono da sempre – per me – gli gnocchi di nonna Teresa.
Danno sapore ai miei ricordi fin da bambina quando nella sua grande cucina la vedevo arrivare con l’asse di legno da appoggiare sulla tavola e di corsa salivo sulla sedia che le stava più vicina per vederla preparare quelle deliziose chicche a base di patate lesse, uova e farina che sarebbero diventate il mio pranzo delle dodici e trenta.
Diventando grande ho imparato io stessa a mettere le mani in pasta ma ancora oggi il piacere di sentirmi dire “quando vieni a trovarmi ti faccio gli gnocchi” batte il mio amore della cucina – perchè gli gnocchi di nonna Teresa non si battono! – e se poi li condisce con generose e abbondanti cucchiaiate del suo sugo di pomodoro – quello preparato in estate nonostante il caldo con i pomodori dell’orto – è davvero fatta  e al bis è praticamente impossibile rinunciare.

Vista la premessa potevo forse non appuntarmi sul calendario la giornata degli gnocchi?

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La risposta vien da sé ed eccomi qua a proporvi una ricetta che ha ovviamente come protagonista indiscusso lo gnocco in una ricetta che elogia la cucina del riciclo e dona risalto a ingredienti semplici ma mai banali.
Il riciclo è uno gnocco a base di pane raffermo ammollato nel latte e impastato con uova, un po’ di farina e un po’ di formaggio grattugiato mentre la semplicità sta tutta in un sugo – una sorta di ragù vegetariano (concedetemi il temine) – a base di zucca, lenticchie e castagne.

Gnocchi di pane raffermo

Li prepariamo insieme?
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Hummus di zucca e ceci al rosmarino.

L’hummus è una delle mie grandi passioni, quelle che non stancano mai e che ogni volta sono capaci di farsi godere appieno.
Lo preparo durante tutto l’anno accompagnandolo con le verdure che la terra offre al sussegursi delle stagioni o con fette croccanti di pane tostato – in realtà mi piace così tanto che lo mangio anche a cucchiaiate -.
Ogni tanto lo sperimento in qualche nuova versione – quello alla barbaietola non mi ha soddisfatta mentre quello ai peperoni arrosto farà sicuramente capolino quest’estate fra le pagine del blog – e oggi vista l’altra mia grande amore, quella per la zucca al forno, ho pensato che non potevo non proporvi questo hummus di zucca e ceci al rosmarino.
La base è la classica preparazione dell’hummus di ceci a cui viene aggiunta la zucca cotta al forno con rosmarino e qualche spicchio di aglio.
La zucca oltre a regalare un piacevolissimo sapore conferisce all’hummus uno splendidio colore arancione che vi assicuro essere davvero invitante.

Hummus di zucca e ceci

Prepariamolo insieme.
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Verdure al forno con crema di funghi porcini.

Manca davvero poco alla scoccare dell’ora X, quella fatta di pranzi e cene per augurarsi cose buone davanti a piatti appetitosi e bicchieri sfrigolanti di bollicine.
Arrosti di ogni sorta e tipo, polli o faraone al forno, brasati, spezzatini andranno per la maggiore e come ogni anno saremo indaffarate a cercare la ricetta migliore o quella che non abbiamo ancora provato oppure quella un po’ fuori dal comune con cui sicuramente faremo un figurone.
Insomma la caccia a un secondo, quello con la S maiuscola, che sia ben degno del periodo è sempre aperta senza alcuna voglia di arrendersi al banale arrosto che tanto invece troviamo delizioso per i pranzi della domenica.
Inversamente proporzionale al tutto è spesso, forse troppo spesso, la voglia di concentrarsi un po’ di più sul contorno che a volte sembra starsene lì sulla tavola per il semplice fatto che è buona norma che ci sia.
Patate al forno croccanti, spinaci al burro, carote glassate, purè cremoso, lenticchie saporite; tutti ottimi piatti per carità, io stessa ne vado matta, ma perchè non provare a tirare fuori il meglio dagli ottimi prodotti che la terra ci offre in questo periodo dell’anno e che hanno lo splendido dono di sapersi sposare alla perfezione con le sontuose preparazioni a base di carne, regine incontrastate del Natale?

Ho preso zucca, radicchio lungo, patate a buccia rossa, cipolle bianche e le ho arrostite al forno con un po’ di olio extra vergine di oliva, sale e pepe nero. Una volta sfornate le ho semplicemente servite con una crema di funghi porcini e briciole di pane croccanti per crerare il giisto gioco di consistenze che in un buon piatto non può mancare.

INGREDIENTI PER 6 PERSONE:
6 fette di zucca
3 cespi di radicchio lungo
6 patate medie
3 ciplle bianche 
3 funghi porcini
2 spiccio di aglio
100 gr. di mollica di pane 
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.
salvia fresca q.b.

Verdure al forno con crema di funghi porcini

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Galette rustica con cipolline e zucca al miele, provolone e nocciole croccanti.

La parola “galette” nell’immaginario comune è associata d’abitudine alla classica crepe bretone di grano saraceno mentre per i paesi anglosassoni la galette rustica è in realtà una torta, dolce o salata, preparata però senza l’aiuto di uno stampo.
La pasta si stende direttamente sulla carta forno per poi racchiudersi attorno a una farcia fatta di stagioni, ingredienti amati e profumi inebrianti.
Una preparazione che di per sè, nella sua piacevole imprecisione, non pretende nulla ma che una volta sfornata racchiude tutta la semplicità delle cose buone fatte in casa che ti riempiono la pancia e il conforto di quel ci rassicurante che ti scalda il cuore.

Era da tempo che avevo davvero voglia di portarne una in tavola e così, quasi fuori tempo massimo, ho deciso di prepararla per un delizioso contest che celebra tanti ingredienti che amo visceralmente.
Un’ode al bosco e a tutte le preziose meraviglie che ci offre in dono da “tessere” in cucina con alcuni degli ingredienti che meglio lo rappresentano.
Rustica e vera come una passeggiata nelle quiete genuina di un bosco tinto dall’autunno di quelle calde tonalità da cui farsi pervadere gli occhi la mia galette mescola il sapore dolce di cipolline, zucca e miele di acacia alle note piccanti del provolone valpadana e al gusto “grezzo” delle farine integrali del guscio di pasta.

PER 4 PERSONE:
per la pasta:
150 gr. di farina integrale 
50 gr. di farina integrale per polenta istantanea 
120 ml. di acqua fredda
40 ml. di olio extra vergine di oliva
2 pizzicotti di sale integrale

per il ripieno:
5 fette di zucca delica
20 cipolline Borettane
2 cucchiaini di miele millefiori o di acacia
120 gr. di provolone valpadana D.O.P. piccante
20 gr. di nocciole
olio extra vergine di oliva q.b.
sale integrale q.b.
pepe nero q.b.

galette rustica intera

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Focaccia di farro con cime di rapa, zucca e castagne.

Il sabato è da sempre la giornata della pizza o della focaccia.
Da bambina aspettavo con ansia la cena e vedere papà che tornava con i cartoni fumanti delle pizze era una gioia di quelle che ti stampano in faccia un sorriso a trentadue denti (anche se forse nel periodo delle elementari erano decisamente meno).
Poi sono passati gli anni e la pizza è diventato il pretesto per le uscite del sabato sera tra amiche.
Oggi, grazie all’amore per la cucina, tutto si è trasformato nel piacere del mettere le mani in pasta la mattina presto, nell’attesa dell’impasto che cresce lento e nella soddisfazione dello sfornare una teglia che sa di buone cose preparate in casa.
La focaccia di farro con cime di rapa, zucca e castagne è una piacevole coccola lievitata del sabato sera: l’impasto altro e soffice ma dalla crosticina croccante si sposa deliziosamente con la crema di zucca abbondantemente spalmata sulla base il cui dolce sapore va a nozze con il gusto intenso delle cime di rapa.
…i pezzetti di castagne e le generose scaglie di Grana Padano, poi, fanno il resto.

INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA 24 CM:
per l’impasto:

300 gr. di farina di farro
3 gr. di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di miele
150 gr. di acqua tiepida
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
5 gr. di sale
per la farcia:
150 gr. di zucca
100 gr. di cime di rapa (o in alternativa bietole/catalogna/erbette)
50 gr. di castagne lessate
scaglie di Grana Padano q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
pepe nero q.b.

Focaccia di farro con cime di rapa, zucca e castagne.

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