Lenticchie

Gnocchi di pane al sugo di zucca, lenticchie e castagne.

Gli gnocchi sono da sempre – per me – gli gnocchi di nonna Teresa.
Danno sapore ai miei ricordi fin da bambina quando nella sua grande cucina la vedevo arrivare con l’asse di legno da appoggiare sulla tavola e di corsa salivo sulla sedia che le stava più vicina per vederla preparare quelle deliziose chicche a base di patate lesse, uova e farina che sarebbero diventate il mio pranzo delle dodici e trenta.
Diventando grande ho imparato io stessa a mettere le mani in pasta ma ancora oggi il piacere di sentirmi dire “quando vieni a trovarmi ti faccio gli gnocchi” batte il mio amore della cucina – perchè gli gnocchi di nonna Teresa non si battono! – e se poi li condisce con generose e abbondanti cucchiaiate del suo sugo di pomodoro – quello preparato in estate nonostante il caldo con i pomodori dell’orto – è davvero fatta  e al bis è praticamente impossibile rinunciare.

Vista la premessa potevo forse non appuntarmi sul calendario la giornata degli gnocchi?

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La risposta vien da sé ed eccomi qua a proporvi una ricetta che ha ovviamente come protagonista indiscusso lo gnocco in una ricetta che elogia la cucina del riciclo e dona risalto a ingredienti semplici ma mai banali.
Il riciclo è uno gnocco a base di pane raffermo ammollato nel latte e impastato con uova, un po’ di farina e un po’ di formaggio grattugiato mentre la semplicità sta tutta in un sugo – una sorta di ragù vegetariano (concedetemi il temine) – a base di zucca, lenticchie e castagne.

Gnocchi di pane raffermo

Li prepariamo insieme?
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Gnocchi di ceci e lenticchie con crema di pomodori secchi, zucchine alla menta, olive taggiasche e toma.

Tastè, pronunciato con le vocali ben aperte da piemontese doc, vuol dire assaggiare.
Assaggiare i prodotti di Tastè gusto italiano è quello che ho fatto in questi giorni.
Tasté è un nuovo modo di fare la spesa on line a Torino che vi permetterà di poter assaporare tutto il gusto della campagna piemontese con poche e semplici mosse.

Tastè logo
Così nella mia cucina mi sono trovata uno scatolone, consegnato con grande puntualità come da accordi telefonici con un personale davvero gentilissimo e garbato, carico di bontà.
Ceci e lenticchie bio, farina integrale di farro, crema di pomodori secchi e zucchine sott’olio con un’etichetta ingredienti di tutto rispetto, olive taggiasche in salamoia, uno spicchio di toma di fontanacervo conservato sottovuoto e olio extra vegine di olive taggiasche.
Presi singolarmente i prodotti sono meravigliosi: i legumi una volta cotti risultano corposi e saporiti, la farina integale di farro ha un colore invitante e al tatto presenta una piacevolissima grana, la crema di pomodori secchi è densa e ricca di sapore, le zucchine sott’olio come non spesso capita sono tagliate a rondelle sottili e cosa ancora più rara si presenatno alla vista con un bel colore verde acceso mentre all’assaggio regalano una bella freschezza nel gusto, le olive taggiasche in salamoia risultano sode e consistenti, la toma di Fontanacervo a caglio vegetale (adatta quindi anche a chi segue un regime alimentare vegetariano) ha una consistenza gessosa e un gusto deciso, l’olio extra vergine di olive taggiasche ha il sapore delicato dell’olio ligure ideale per essere assaporato a crudo.
Inutile dire che con una spesa di questo livello è stato semplicissimo lasciarsi trasportare dalla fantasia e in un batter d’occhio ho subito deciso di preparare un primo piatto dai sapori intensi e marcati, perfettamente amalgamati tra loro al momento dell’assaggio.
I ceci e le lenticchie prendendo il posto delle più classiche patate sono diventati la base per degli gnocchi davvero gustosi e dalla consistenza che non ti aspetti ma che risulta essere piacevolissima al palato; la crema di pomodori secchi, le zucchine sott’olio e le olive taggiasche regalo quello “zing” di sapore che darà la giusta verve alla ricetta, la toma di Fontanacervo grazie al calore degli gnocchi dona quella scioglievolezza irresistibile che ti fa pensare di chidere il bis ancora prima di vedere il fondo del piatto e l’olio extra vergine di olive taggiasche chiude il cerchio con con il suo sapore delicato e fruttato.

Gnocchi di ceci tastè

Li prepariamo insieme?
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Tagliolini al ragù bianco di legumi.

Il più delle volte quando sentiamo parlare di salsa di soia pensiamo immediatamente alla cucina orientale e a sapori lontani che hanno poco a che fare con la nostra tradizione mediterranea.
Si tratta sicuramente di un fatto culturale, di una questione di abitudini che ci portano a “relegare” la salsa di soia solo a una categoria di ricette.
Ma se provassimo a considerarla come un comune insaporitore, alla stregua di sale o dadi vari, ci renderemmo immediatamente conto di quanto il suo “campo di azione” nelle nostre cucine possa essere ben più vasto di quanto avremmo mai immaginato.
Potrà così far “capolino” tra gli ingredienti base per la preparazione di un buon piatto di tagliolini al ragù bianco di legumi, che hanno ben poco a che vedere con la cucina orientale, perché se aggiunta ad acqua fredda, costole di sedano, carote e cipolle, vi permetterà di ottenere, dopo una lenta e dolce bollitura, un brodo vegetale dal sapore intenso e dal colore bruno ideale per la cottura di piatti rustici e decisi.
Proprio come il ragù bianco di legumi, alternativa “povera” ma non meno nutriente rispetto al classico sugo di carne, che con la sua consistenza un po’ grossolana e ruspante si accompagnerà alla perfezione con i tagliolini all’uovo preparati rigorosamente in casa.

INGREDIENTI PER 4/6 PEERSONE:
250 gr. di farina 0
100 gr. di semola rimacinata di grano duro
2 uova medie
4 tuorli di uova medie
50 gr. di fagioli di Saluggia secchi
50 gr. di fagioli Borlotti secchi
50 gr. di lenticchie verdi
50 gr. di ceci
2 lt. di acqua fredda
2 costole di sedano
2 carote
1 piccola cipolla bianca
5 grani di pepe nero
3 chiodi di garofano
4 cucchiai di salsa di soia KIKKOMAN LESS SALT
2 spicchi di aglio
100 gr. di misto per soffritto
2 foglie di salvia
2 foglie di alloro
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.

Tagliolini al ragù bianco di legumi

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Zuppetta di legumi e spaghetti spezzati.

Ci sono piatti che non riempiono solo la pancia ma scaldano il cuore: “comfort food” dicono.
E questa zuppetta di legumi e spaghetti spezzati, calda e confortante, è proprio uno di quei piatti che fanno bene.
…ancora di più in una fredda sera d’autunno dove si ha solo voglia di calore e famiglia.
Coccolatevi con una buona zuppetta di legumi e spaghetti spezzati.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
160 gr. di spaghetti n. 05 Barilla
250 gr. di lenticchie cotte
250 gr. di cicerchie (o ceci) cotti
1 costola di sedano
1 piccola carota
1 piccola cipolla
1 spicchio aglio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
brodo vegetale q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.

Zuppetta di legumi e spaghetti spezzati

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Penne al ragù di legumi.

Come il ragù di carne classico il ragù di legumi è a cottura lenta e dolce, corposo e saporito ideale per condire un buon piatto di pasta.
Conviviale e da pranzo della domenica un bel piatto fumante di penne al ragù di legumi rallegrerà tutta la vostra famiglia portando gioia e gusto a tavola.
Scegliete i legumi che preferite o quelli che avete in dispensa per il vostro ragù: il risultato sarà sempre garantito!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
320 gr. di penne rigate Barilla
100 gr. di legumi secchi
(nel mio caso lenticchie, cicerchie e fagioli dall’occhio)
1 carota
1 costola di sedano
1 piccola cipolla bianca
300 gr. di polpa di pomodoro
4 foglie di salvia
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.
basilico greco q.b. (facoltativo)

Penne al ragù di legumi

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