Cavolfiore

Pasta al ragù di cavolfiore alla pizzaiola, ricetta primo piatto.

La pasta al ragù di cavolfiore alla pizzaiola è un primo piatto invitante e saporito di facilissima esecuzione; il ragù di cavolfiore alla pizzaiola può essere cucinato appositamente per la realizzazione questo primo piatto oppure può diventare un ragù di recupero degli avanzi quando capita di avere in frigo un po’ pizzaiola di cavolfiore in esubero per evitare che vada sprecata. E’ preferibile usare una pasta integrale corta per questo primo piatto perchè il sapore si sposa alla perfezione con il gusto del ragù di cavolfiore alla pizzaiola. Questo primo piatto, inoltre, è adatto per tutti coloro che seguono un’alimentazione vegana in quanto privo di ingredienti di origine animale.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
400 gr. di pasta integrale corta
500 gr. di cavolfiore pulito
500 gr. di polpa di pomodoro a pezzi o a filetti
15/20 capperi sotto sale 1
20 gr. di olive nere denocciolate
1 spicchio di aglio origano q.b.
pepe nero q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.

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Insalata di bulgur “arriminata”, ricetta fusion.

Insalata di bulgur “arriminata“: una gustosissima ricetta fusion che unisce un ingrediente molto diffuso in medio oriente (il bulgur) a una preparazione tipica della tradizione culinaria siciliana (la pasta  con i broccoli “arriminata“).

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
120 gr. di bulgur
250 ml. di acqua calda salata
250 gr. di cimette di cavolfiore
40 gr. di uvetta
40 gr. di pinoli
1/2 cipolla bianca
1/2 bustina di zafferano
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.

Versare in un pentolino il bulgur con l’acqua calda salata e lo zafferano.
Cuocere coperto a fuoco molto dolce per circa dieci minuti.
Sbollentare in abbondante acqua salata le cimette di cavolfiore per circa dieci minuti.
Scolare le cimette di cavolfiore.
Tritare finemente la cipolla bianca.
In un’ampia padella scaladre un filo di olio extra vergine di oliva e rosolare la cipolla tritata con un pizzico di sale.
Aggiungere le cimette di cavolfiore, i pinoli e l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida e saltare il tutto per qualche minuto a fuoco vivace.
Aggiungere il bulgur e saltare il tutto ancora per qualche istante a fuoco vivace.
Aggiustare di sale se necessario.
Servire l’insalata di bulgur “arriminata” tiepida o fredda.
Le dosi indicate sono ideali per un piatto unico per due persone ma possono essere indicative per un aperitivo per quattro persone da servire in piccole ciotoline monoporzione.Insalata di bulgur "arriminata".Insalata di bulgur "arriminata".[banner network=”altervista” size=”300X250″]

 

Pizzaiola di cavolfiore, ricetta gustosa.

Pizzaiola di cavolfiore: un contorno gustoso che porta in tavola tutto il sapore della dieta e della cucina mediterranea.
Una ricetta economica e salutare ideale per questo periodo di grande crisi economica e per depurare un po’ l’organismo dopo le feste senza rinunciare però a portare in tavola un piatto saporito e invitante.

INGREDIENTI PER 4/5 PERSONE:
500 gr. di cavolfiore pulito
500 gr. di polpa di pomodoro a pezzi o a filetti
15/20 capperi sotto sale
120 gr. di olive nere denocciolate
1 spicchio di aglio
origano q.b.
pepe nero q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.

Mettere a bagno in acqua tiepida i capperi per circa dieci minuti.
Scolare i capperi e tritarli grossolanamente.
Pulire il cavolfiore e tagliarlo a cimette piuttosto regolari (in modo che la cottura risulti uniforme).
In una casseruola scaldare un po’ di olio extra vergine di oliva con uno spicchio di aglio prestando attenzione che quest’ultimo non bruci.
Quando l’olio sarà ben caldo, togliere lo spicchio di aglio e versare nella casseruola le cimette di cavolfiore, le olive nere, il trito di capperi, l’origano e un po’ di sale (non troppo perchè capperi e olive sono molto saporiti).
Saltare il tutto a fuoco vivace per qualche minuto.
Aggiungere la polpa di pomodoro e cuocere coperto per circa venticinque minuti in modo che le cimette di cavolfiore si ammorbidiscano.
Trascorso questo tempo aggiustare di sale, se necessario, la pizzaiola di cavolfiore.
Servire la pizzaiola di cavolfiore calda aggiungendo un filo di olio extra vergine di oliva a crudo e una macinata di pepe nero.
Accompagnare la pizzaiola di cavolfiore con crostoni di pane caldi.
Consigli: questa pizzaiola di cavolfiore è ottima anche per condire un piatto di pasta (una volta cotti schiacciare grossolanamente i cavolfiori con i rebbi di una forchetta per fare in modo che il tutto si amalgami meglio alla pasta); per rendere questa ricetta davvero appetitosa e golosa, a cottura ultimata, trasferire la pizzaiola di cavolfiore in una teglia, coprire con mozzarella di bufala o fiordilatte e passare in forno per qualche minuto fino a quando il tutto sarà ben sciolto e filante.
Pizzaiola di cavolfiore, ricetta gustosa.Pizzaiola di cavolfiore, ricetta gustosa.

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Crocchette di cavolfiore, ricetta finger food.

Crocchette di cavolfiore: un finger food un po’ di diverso dal solito, da servire accompagnato da salse e intingoli vari, ideale per aperitivi e antipasti.

INGREDIENTI PER CIRCA 20/25
CROCCHETTE DI CAVOLFIORE:
500 gr. di cavolfiore pulito
1 uovo + 1 tuorlo
90 gr. di pangrattato
40 gr. di parmigiano reggiano
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.
farina q.b.
olio di semi q.b. (per cuocere le crocchette di cavolfiore)

Pulire il cavolfiore, ridurlo in cimette e cuocerlo nel cestello della pentola a pressione per circa 6/7 minuti (L’uso della pentola a pressione permette di avere un cavolfiore cotto ma bello asciutto e ovvia al problema del forte odore che questo ortaggio sprigiona duranta la sua cottura).
Schiacciare per bene il cavolfiore, aiutandosi con i rebbi di una forchetta, e aggiungere l’olio, il parmigiano, il pangrattato, l’uovo, il tuorlo, una macinata di pepe nero e un po’ di sale.
Impastare per bene il tutto e formare le crocchette (del diametro di circa 4/5 cm e spesse circa 1/1,5 cm).
Infarinare le polpette.
Scaldare in padella due cucchiai di olio di semi e aggiungere le polpette facendole dorare per bene da entrambi i lati.
Servire le crocchette di cavolfiore con salsine a piacere (salsa allo yogurt con curry o zafferano, salsa al parmigiano, maionese o maionese di soia/riso, panna acida con erba cipollina, ecc.).
Per dare un tocco particolare alle crocchette di cavolfiore aggiungere all’impasto pinoli tostati e uvetta.

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Antipasto piemontese di verdure.

Antipasto piemontese di verdure: il nome della ricetta dice già tutto.
Regione ricca di antipasti il Piemonte: l’antipasto piemontese di verdure è uno di quelli più classici e tradizionali da preparare in questo periodo per essere poi gustato nei mesi autunnali e invernali.
Come tutte le ricette della cucina casalinga e tradizionale esistono tantissime ricette di antipasto piemontese (alcune prevedono i cetriolini, altre prevedono le zucchine tra gli ingredienti anche se personalmente reputo che queste ultime non si sposino assolutamente con il pomodoro) e io vi propongo quella che mi ha insegnato mia nonna.

INGREDIENTI PER 15 BARATTOLI DI ANTIPASTO PIEMONTESE DA 250 GR.:
6 grossi pomodori maturi
500 gr. di carote
500 gr. di fagiolini
500 gr. di cipolline borettane
500 gr. di sedano
500 gr. di peperoni rossi
500 gr. di peperoni gialli
400 gr. di olive verdi denocciolate
400 gr. di cipolline sott’aceto
500 ml. di olio e.v.o.
400 ml. di acete di mele
sale q.b.

Tagliare i pomodori a pezzettoni e farli cuocere in una pentola per 15/20 minuti eliminando l’eventuale acqua in accesso.
Passare i pomodori al passaverdure.
Lavare accuratamente tutte le verdure, asciugarle per bene e poi tagliare a pezzi piuttosto piccoli e regolari in modo che la loro cottura sia uniforme.
Versare la passata di pomodoro in un’ampia pentola e aggiungere l’olio, l’aceto di mele, il sale le carote, le cipolline borettane e il sedano.
Far cuocere per circa un quarto d’ora mescolando di tanto in tanto.
Aggiungere a questo punto i fagiolini, il cavolfiore e i peperoni e cuocere per circa altri dieci quindici minuti (il modo più sicuro è sempre quello di assaggiare le verdure che devono essere sì cotte pur mantenendo una certa consistenza “croccante) mescolando di tanto in tanto.
A fuoco spento aggiungere le olive e le cipolline sott’aceto.
Lasciare riposare l’antipasto piemotese per 6/8 ore, mescolando di tanto in tanto, in modo che si insaporisca per bene.
Trascorse le 6/8 ore versare l’antipasto in barattoli da 250 gr. e procedere alla sterilizzazione facendoli bollire per circa dieci/quindici minuti.
Servire l’antipasto piemontese con un uovo sodo, per ogni commensale, tagliato in quattro spicchi e crostoni di pane tostato.
Una vera delizia!!!

Conservo il mio antipasto piemontese nei barattoli della Bormioli.

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