La tradizione napoletana vuole l’insalata di rinforzo come piatto immancabile durante il cenone della vigilia di Natale.
Non c’è tavola campana, imbandita a festa, che la escluda dalle portate.
Come tutte le ricette della tradizione ogni famiglia ha la sua , che è la migliore e la più buona di tutte, quella che si tramanda di generazione in generazione.
Non sono campana ma adoro il cavolfiore e sono amante dei sapori intensi: così ho deciso di rivisitare la tradizione seguendo quelli che sono i gusti a me più affini.
…non me ne vogliate.
Nelle cucine napoletane l’insalata di rinforzo viene preparata rigorosamente con le “papacelle”, peperoni rossi e tondi, a cui vanno aggiunte cimette di cavolfiore lessate, olive nere di Gaeta, olive verdi, capperi sotto sale, sottaceti misti, acciughe e il tutto è condito con olio extra vergine di oliva, sale e aceto.
Insomma il sapore a quest’insalata, nata forse per rinforzare una cena della vigilia di magro, certo non manca.
Come vi ho detto la mia ricetta non segue proprio alla lettera la tradizione dal momento ho omesso le acciughe e i sottaceti misti li ho serviti a parte in modo che posano essere scelti in base ai gusti di ciascun commensale.
…ma vi assicuro che l’esplosione di sapori intensi è rimasta inalterata per il palato.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
1 cavolfiore grande (800 gr./1 kg.)
150 gr. di peperoni in agrodolce
150 gr. di olive nere
30/40 gr. di capperi sotto sale
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
aceto q.b.
sottaceti misti (cipolline e cetriolini) per accompagnare

Insalata di rinforzo vegan

Pulire con cura il cavolfiore e tagliarlo in cimette piuttosto regolari.
Cuocerle a vapore in pentola a pressione per due minuti in modo che risultino ancora sode e leggermente croccanti.
Far intiepidire il cavolfiore e aggiungere i peperoni in agrodolce, le olive nere e i capperi dissalati.
Condire con olio extra vergine di oliva, sale e aceto a piacere.
Far riposare l’insalata almeno un paio di ora prima di servirla.

Insalata di rinforzo vegan

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