Chi di noi non è alla ricerca di una formula magica per avere dei cibi gustosi e salutari? Va di moda il km0, il biologico, ovunque si parla di chef, di vegan, di raw food…ogni giorno si legge di qualche pianta, radice o bacca che sembrano essere la pancea di tutti i mali… Forse il bistrot Wild & Doc, ovvero “Il Selvaggio e il Dottore, ci può fornire un’idea molto razionale e scientifica del buon mangiare e dello stare bene. Il progetto è nato due persone note al mondo della ristorazione romana già da molto tempo, Maria Letizia e Guido con il loro storico locale in via della Giuliana e da Flavio, medico universitario, sommelier di olio, assaggiatore di formaggi ONAF, esperto di materia prima alimentare. La loro è stata prima di tutto una scelta etica e proporre una serie di alimenti selezionati da aziende di alto profilo che abbiano una particolare attenzione nella lavorazione dei cibi. Questo consente di portare sulle nostre tavole, dei prodotti assolutamente sicuri e dal gusto sorprendente. Olio extravergine, vino, farine, legumi, frutta secca, verdure, formaggi, tutto scelto, studiato ed analizzato nel rispetto della dieta mediterranea per la loro ristorazione easy, piatti semplici che rispettano le qualità organolettiche di queste eccellenze.
Vero fiore all’occhiello di questi prodotti è il “WILD” Salmon Sockeye, un salmone rosso selvaggio del Canada, appartiene al genere Oncorhynchus ( dal greco ONCO: gancio e RHINOS: naso) pescato, oltre che dagli orsi, dagli indiani nativi con la lenza tra acque cristalline, ben lontano dall’inquinamento dell’uomo. Una vera prelibatezza con un sapore, un colore ed una consistenza unici. Le sue proprietà nutritive sono eccezionali con altissime percentuali di Omega-3. E’ disponibile sia surgelato che affumicato a freddo (lox), facilissimo da preparare perché ottimo anche nature ma certo che con una semplicissima tartare con della frutta fresca, ad esempio del mango, diventa veramente superlativo.
Quest’ampia selezione di prodotti sono sia in vendita al dettaglio che da degustare in loco e spesso vengono organizzate delle serate a tema magari con qualche degustazione/seminario del Doc che assaggiando prelibatezze, ci insegna come seguire una corretta dieta mediterranea e rifuggire dall’insorgere di malattie cardiovascolari, metaboliche e tumorali. Nessuna docenza, ma tavolate di amici dove si apre un dialogo su cosa portare sulle nostre tavole.
In una di queste degustazioni tematiche, il 30 gennaio scorso, è stato protagonista principale una new entry della Cantina Brignolio, il Traminer che Flavio è andato a trovare in vigna quando ancora erano delle piccole barbatelle. Il produttore presente in sala, Gianni, possiede 4 ettari di vigneti a Moncalvo, vicino ad Asti ed adoro la sua passione, la sua onestà d’animo ed ovviamente suoi vini. E’ una persona schiva e riservata ma allo stesso tempo un uomo molto educato e rispettoso, con le mani di chi lavora ed ama la terra. Viene sempre a Roma di corsa, come se dovesse rientrare subito in cantina, il suo regno. Gianni racconta i suoi vini con affetto ed è aperto alle critiche, disposto all’ascolto. Questo nuovo arrivato mi ha conquistato per la sua delicatezza ed i suoi profumi con un vigore ed un corpo veramente piacevoli. Belle tavole imbandite di leccornie hanno accompagnato i calici del gustoso Traminer Brignolio, diverso dai suoi fratelli trentini ma ha assolutamente retto il confronto più che dignitosamente.
Il bistrot Wild & Doc è certamente un posto da frequentare spesso se si amano le buone cose e se vuole mantenere una vita sana senza rinunciare al gusto. Sul sito o sulla loro pagina Facebook, si trovano tutti gli appuntamenti in programma ma comunque anche semplicemente fare una visita per degustare un caffè è una scelta oculata della quale non vi pentirete. Stay tuned!
