«L’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto» […] «La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l’unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra…chi li ha visti una sola volta, li possiederà per tutta la vita».
(J.W.Goethe, “Viaggio in Italia”, 1817)
A Roma in Prati esiste un vero angolo di Sicilia. Basta varcare la soglia e si viene avvolti da quella morbidezza di cui ci parla Goethe. Colori, profumi e i sorrisi delle persone che ci accolgono ci trasportano al sud in pochi secondi. Ci troviamo nel ristorante Siciliainbocca in Prati. Tutti i prodotti serviti vengono selezionati accuratamente e il pesce è sempre freschissimo. Una volta al mese viene ospitata una cantina sicula e lo chef Vito Marino prepara un menù ad hoc in abbinamento ai vini in degustazione.
La degustazione di ottobre vedeva ospite il Conte Laurent Bernard De La Gatinais e i suoi vini della Tenuta Rapitalà. La storia di questa cantina ci narra che nel 1968 Huges Bernard Conte De La Gatinais sposa Gigi Guarrasi discendente di una importante famiglia palermitana. Da questo momento il loro sogno sarà quello di ricostruire con metodi moderni i vigneti e la cantina distrutti dal terremoto della Valle del Belice; già trent’anni fa vengono introdotti grandi vitigni francesi oltre a quelli autoctoni altrettanto imponenti. Oggi il loro figlio porta avanti questo progetto con la stessa cura e passione.
Appena arrivati ci è stato servito come piccolo amouse bouche una deliziosa tartina con un patè di pomodoro secco e una crocchetta di tuma filante accompagnate da un calice di prosecco
Come antipasto lo chef ci ha preparato un trionfo di delizie:
- Insalata di arance di Ribera con gamberi e semi di girasole tostati
Cozze al gratin con pangrattato saporito e ricotta salata
Polpo in casseruola con cipolla rossa di Tropea in agrodolce con pinoli e uvetta (da urlo!)
Grillo 2014-Bianco di sicilia igt Grillo in purezza dal colore giallo paglierino tenue, profumi floreali e fruttati, note erbacee, un gusto fresco e armonico.
Abbiamo proseguito con un sontuoso primo piatto, sintesi dei profumi e del pescato siculo:
- Sedanini con sugo di pesce spada a’ ghiotta alla messinese e pecorino siciliano
Casalj 2014-Catarratto di montagna 2014-Bianco Sicilia igt Vinificato in botti di rovere, questo vino mantiene ampie sensazioni olfattive proprie del Mediterraneo (salvia, foglia di pomodoro, fiore di cappero). Color oro chiaro, ha una buona mineralità e corpo rotondo.
Questa volta a mio parere lo Chef Vito ci ha voluto sorprendere con uno scherzo. Ci ha preparato delle vere e proprie salsicce fatte in casa ma con del tonno fresco! Divertentissime e veramente ottime! Molto molto originali, mai mangiate. Complimenti!
- Salsiccia di tonno artigianale, fatta in casa, cotta alla brace condita con formaggio tuma, finocchietto selvatico, servita su un letto di patate sabbiate con pangrattato agli odori mediterranei e caponatina di siciliainbocca
Nuhar – Pinot nero 30% e Nero d’avola 70% 2013-Rosso Sicilia 2013 NUHAR, vuol dire “fiore” in arabo, colore rosso rubino dai profumi di frutta secca e sciroppata, eleganti tannini e persistente retrogusto tipico del Pinot Nero, re di Borgogna, che al caldo di Sicilia risponde con colore, dolcezza e spessore improbabili altrove.
Il dolce ci è stato servito direttamente in sala con l’allegria propria del personale di Siciliainbocca. Nella preparazione di questo piatto c’era lo zampino della consorte dello chef Vito e non è stata certo da meno di lui!
- Il bianco e il nero di Messina
bignè ripieni di panna zuccherina ricoperti di crema gianduia e scagliette di cioccolato fondente e ribes fresco
Cielo D’Alcamo -Vendemmia Tardiva 2013-Passito Sicilia ig Cielo Dalcamo è poeta vissuto nel XIII Sec. alla corte palermitana di Federico II. I vitigni sono Sauvignon – Catarratto, è una vendemmia tardiva a novembre e vinificate separatamente. La parziale formazione di muffa nobile (Botrytis Cinerea) nel sauvignon caratterizza ulteriormente il prodotto. Al naso sentori di albicocca e mandorla, il gusto è caldo e ampio.
Ogni volta che c’è una degustazione da Siciliainbocca, non è un evento come tanti ma è una vera festa tra amici in un ambiente sereno ed educato. Per trascorrere una bella serata non è sufficiente che siano buoni vino e cibo (e qui siamo a livelli superbi) ma contano molto anche il clima e l’accoglienza. Chissà cosa ci riserverà novembre! Stay tuned!