Sagra dell'Oca a Canino di Corbara | Le chicche di Cristiana

Nella tradizione contadina umbra, dopo la trebbiatura si usava festeggiare con l’oca arrosto. Dopo aver raccolto il grano, ci si riuniva intorno ad una tavola imbandita ed il piatto più amato della festa era l’oca in tutte le sue declinazioni. Un’usanza che si stava un po’ perdendo finché un gruppo di amici dell’Associazione Culturale Il Giglio hanno deciso un po’ per gioco (sembra buffo parlando di oca) di istituire una sagra per far riscoprire gli antichi piatti rurali.

Oca arrosto, crostini d’oca, pappardelle, gnocchi e tagliatelle al sugo d’oca, oca alla cacciatora, i buongustai e gli estimatori della vita agreste potranno riscoprire il gusto di assaporare ciò che rende preziosa la cucina italiana nel mondo. Ad ogni modo, per accontentare tutti, nel menù offerto ci saranno anche altri piatti umbri.

Ormai giunta alla 16° edizione, la Sagra dell’Oca in programma dal 29 giugno all’8 luglio 2018, ha arricchito il suo fitto programma con eventi tutte le sere con spettacoli teatrali, balli e musica live.

Ogni anno più di cento persone (moltissime per un centro abitativo così piccolo) si mettono al lavoro per contribuire alla buona riuscita della festa.

La sagra diventa anche una occasione per conoscere meglio Corbara e i suoi dintorni.

Meritano una visita la celebre diga, il castello, la chiesa di S. Antonio e della Madonna Addolorata e i ruderi del porto romano di Pagliano, che sorgeva alla confluenza tra il fiume Paglia ed il Tevere.

Per i brindisi c’è il vino Lago di Corbara, una DOC istituita nel 1998.