Quest’anno per la serie “dolci di Carnevale” ho voluto superare i confini regionali, fare un bel po’ di strada e arrivare a Napoli. Già perché, come molti di voi sicuramente sanno, il migliaccio è un dolce tipico campano ma nel gusto ricorda molto il nostro piemontesissimo Semolino dolce , uno dei protagonisti indiscussi del Gran Fritto Misto piemontese.
Perciò navigando qua e la ho trovato la ricetta “originale” (o perlomeno per tale mel’hanno venduta!!!). In perfetto stile del Sud però le dosi erano decisamente “mastodontiche” e pertanto ho deciso di dimezzare le dosi per realizzare un Migliaccio un po’ più piccolo e un po’ più leggero!
Il risultato è un dolce morbido, con un delizioso profumo di limone che lo rende meno stucchevole e ottimo come fine pasto carnevalesco!
Vi consiglio di spolverizzarlo con lo zucchero a velo non appena esce dal forno: in questo modo il calore scioglierà lo zucchero creando una superficie lucida e leggermente caramellata!
- Preparazione: 20 Minuti
- Cottura: 50 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 1 teglia diametro 24 cm
- Costo: Economico
Ingredienti
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125 g Semolino
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250 ml Acqua
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250 ml Latte
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1 Limone
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15 g Burro
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250 g Ricotta
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3 Uova
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250 g Zucchero
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2 cucchiai Limoncello
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q.b. Zucchero a velo
Preparazione
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In una pentola scaldiamo il latte e l’acqua con la scorza del limone e il burro. PRIMA CHE ARRIVI A BOLLORE, togliamo la scorza del limone e versiamo a pioggia il semolino, rimestiamo con una frusta a mano fino a che il semolino assorbirà tutti i liquidi.
Togliamo dal fuoco e lasciamolo intiepidire.
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Quando il semolino si sarà raffreddato, uniamo le uova, lo zucchero, la ricotta e il limoncello (se vogliamo aggiungiamo altra scorza di limone grattugiata).
Versiamo l’impasto in uno stampo imburrato e infarinato (oppure utilizzate il mio staccante per teglie ) e facciamo cuocere il migliaccio in forno statico a 180° per circa 50 minuti.
Appena sfornato cospargiamo la superficie con abbondante zucchero a velo. Facciamo raffreddare il migliaccio e poi gustiamolo!
Note
- La ricetta originale prevede l’utilizzo dell’aroma millefiori, ma potete ometterlo. Potete inoltre sostituire il limoncello con il liquore Strega.
- Fate attenzione con i tempi di cottura: se cuocere troppo il vostro Migliaccio risulterà troppo asciutto e compatto!