Arrosto di Vitello con Crema di Scalogno

Arrosto di Vitello con Crema di Scalogno

Arrosto di Vitello con Crema di Scalogno  un secondo piatto abbastanza comune nel nord d’ Italia e spesso avvistato nei pranzi domenicali, facile da fare è sempre protagonista in un pranzo classico insieme a patate e insalata verde mista…

Vediamo insieme come si fa…

Lista della Spesa:

1 arrosto di vitello

500 ml di  latte senza lattosio

3 scalogni

20 gr di burro senza lattosio

2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

sale e pepe nero q.b.

1 bicchiere di vino facoltativo

In una casseruola poco piu’ grande del nostro arrosto mettiamo il burro e l’ olio e una volta caldo mettiamo a rosolare l’ arrosto  in modo da sigillare la carne, servira’ a rendela piu’ tenera e meno stopposa a fine cottura.

Una volta ben dorato l ‘ arrosto  aggiungiamo gli scalogni tagliati a fettine sottili e un po’ di rosmarino e lasciamo appassire e insaporire, una volta fatto  andiamo ad aggiungere il latte e lasciamo cuocere a fuoco medio fino a che il latte non si sara’ ridotto, durante questo tempo pero’ ricordiamoci di rigirare l’arrosto ma mi raccomando senza forarlo, i succhi della carne devono rimanere all’ interno, usciranno quando andremo a tagliare l’ arrosto e a farlo riposare prima di servirlo.

L’ utilizzo dei latticini senza lattosio non ne determina nessuna variazione, ma siccome qui a casa siamo intolleranti le ricette le preparo spesso cosi. Al posto del rosmarino potete usare l’ alloro o la salvia secondo il vostro personale gusto.

Fatto tutto? Ora con il latte ridotto e lo scalogno andiamo a creare una cremina saporita, prendiamo il frullatore ad immersione e passiamo bene il fondo di cottura, otterremo cosi un emulsione per il nostro arrosto perfetta anche per le patate.

Visto preparare questo Arrosto di Vitello con Crema di Scalogno è facilissimo. Buon Appetito da Sybil.

img_9595 img_9606

Salva

Salva

Salva

Pubblicato da chezsyb

Una semplice "non" cuoca che ama cucinare per gli amici , ma sopratutto con tanta voglia di imparare cose nuove e creare con gli ingredienti e gli strumenti che offre la piccola realta' dei paesi di provincia, senza rinunciare a mettere in tavola qualcosa di buono, magari con qualche accorgimento salutistico e un occhio attento alle materie prime che a volte non sono quello che sembrano !