Pizza in Teglia ad Alta Idratazione

Potremmo suddividere gli appassionati di Pizza in due categorie: la prima è categoria è costituita da coloro che si accontentano di una pizza “normale” ( lievitazione veloce e breve ), la seconda, invece, è formata da tutti coloro che desiderano realizzare, a casa propria, una “Pizza” con la “P” maiuscola, simile a quella preparata dai pizzaioli professionisti.

La Pizza in teglia è la classica pizza lievitata da preparare in casa ma questa ha un sapore particolare dato dalla farina di farro integrale e della quinoa, leggermente alta, soffice e croccante sul fondo, una leccornia unica che tutti amano alla follia con qualunque tipo di condimento!

Questa è la ricetta per preparare un’ottima pizza in teglia ad alta idratazione che, grazie al riposo in frigorifero, risulta leggera, ben digeribile e ben alveolata. 

Perfetta nelle serate tra amici, una vera goduria..Vediamo insieme cosa ci occorre per preparare la Pizza in teglia ad alta idratazione.

 

Ingredienti:

–  500 gr farina ANDINA di tipo 1 con farro integrale e quinoa;

–  400 gr acqua;

–  12 gr sale;

–  12 gr olio extravergine d’oliva;

–  4 gr lievito di birra fresco;

–  400 gr polpa di pomodoro;

–  3 o 4 zucchine grigliate;

–  origano q.b.;

–  olio extravergine d’oliva q.b.

 

Procedimento:

In un bicchiere, mettere il lievito sbriciolato e versare 50 gr di acqua tiepida, lasciare agire per circa 10 minuti.

Nella planetaria, aggiungere la farina ed azionare il gancio, impostandolo ad una bassa velocità, e versare il bicchiere di acqua e lievito e mescolare per un minuto.

Aggiungere l’acqua poco alla volta, il sale, fino a che l’impasto non si sarà ben incordato ed, infine, aggiungere l’olio, lasciando azionato il gancio.

Nel momento in cui si è raggiunta l’incordatura dell’impasto (quando la pasta rimarrà bene agganciata al gancio e si staccherà completamente dai bordi della ciotola). L’impasto risulterà grezzo.

Porlo in una ciotola, ben unta di olio, e bagnare la sua superficie con l’olio, coprire con un canovaccio e lasciare riposare per 30 minuti, in un luogo riparato.

Trascorso questo tempo, prendere l’impasto ed eseguire un giro di pieghe (anche dentro la ciotola) e lasciarlo riposare per 30 minuti, coperto con un canovaccio.

Riprendere l’impasto e fare un altro giro di pieghe all’interno della ciotola e, passati altri 30 minuti, fare l’ultimo giro di pieghe; trascorso questo tempo, prendere la palla, pirlarla ed metterla in una ciotola unta con dell’olio extravergine d’oliva, coprirla con della pellicola trasparente e riporla in frigo per 24 ore (nella parte più calda)

Passate 24 ore, tirare la ciotola fuori dal frigorifero e lasciare lievitare l’impasto per almeno 2 ore a temperatura ambiente coperto con la pellicola trasparente, in un luogo riparato (in inverno, preriscaldo il forno a 30° gradi, quando arriva a temperatura, lo spengo ed apro lo sportellino per 5 minuti per far abbassare leggermente la temperatura di circa 24° gradi e poi metto la ciotola).

Trascorso questo arco di tempo, spargere della farina sulla spianatoia, ribaltare su di essa l’impasto ed infarinare leggermente la superficie; stendere l’impasto massaggiandolo con i polpastrelli delle dita, senza schiacciare le bolle d’aria, partendo dai lati e poi al centro; una volta steso, prenderlo sugli avambracci e trasferirlo in teglia leggermente oleata e aggiustarlo per bene ed infine condire la pizza con la passata di pomodoro ( solitamente, preparo il sugo almeno 2 ore prima con pomodoro, scalogno e sale).

Preriscaldare il forno a 240° gradi.

Lasciare riposare la pizza per almeno 30 minuti (se possibile, ad una temperatura di 24° gradi).

Dopodiché, condire con un filo di olio ed infornare, cuocere per 20 minuti a 220° gradi, gli ultimi minuti aggiungere le zucchine grigliate fino a che non si asciugano.

Sfornare, versare un filo d’olio e…Buona pizza a tutti!

Per qualsiasi chiarimento, non esitate a contattarmi!

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