Pane di tipo 1 con Semi di Anice

“Forse,
il mio più grande errore,
è stato dedicare il mio tempo 
a persone che,
nemmeno meritavano una piccola attenzione,
ma,
sbagliando,
si impara.
Ho imparato che,
più dai e meno ricevi,
ma anche,
che i veri amici si possono contare sulle dita di una mano,
che,
la vita va vissuta fino in fondo..
Ho imparato che,
nulla è dato per scontato,
ma spesso,
le persone sono scontate e futili.
Ho imparato che,
chi fa da se fa per tre,
che,
se si sprofonda bisogna tirarsi su le maniche e rialzarsi con tutta la forza che si ha.
Ho imparato che,
la vita è immensa e spesso viene sprecata.”

Il pane, non potrà mai venire tutto uguale, sia dentro che fuori, come le persone, ognuno ha una sua personalità, un suo aspetto esteriore, una bellezza interiore.
Ognuno con una sfumatura diversa, con un dettaglio che fa la differenza.
Qui, vi mostro il Pane di tipo 1 con Semi di Anice, ho voluto portare l’autolisi a 10 ore per vedere come veniva il prodotto finale e le reali differenze con un’autolisi di 4 ore.
Detto sinceramente, cambia poco, gli aromi vengono esaltati anche solo dopo 4 ore e lo sbattimento è minore, croccantezza e leggerezza identici.
Tralasciando tutto ciò, il prodotto mi sembra ottimo 🥖

 

Ingredienti:

– 500 gr farina tipo 1 Farina Futura;

– 375 gr acqua;

– 3 gr lievito di birra fresco;

– 10 gr sale;

– semi di anice q.b.

 

Procedimento:

Prima di tutto preparare l’autolisi, versare tutta la farina ed impastare con il 50% di acqua in ricetta; verrà fuori un impasto grossolano e lasciare riposare per 10 ore a temperatura ambiente coperto con un canovaccio.

Una volta passate le quattro ore, dai 125 grammi di acqua togliere 50 gr in un bicchiere e far sciogliere il lievito, girando bene.

Inserire nell’impastatrice il composto autolitico, l’acqua (non tutta) e azionarla; versare il bicchiere con il lievito sciolto, e poco alla volta, aggiungere tutta l’acqua.

Aggiungere il sale e lasciare impastare a media velocità poi ad alta velocità fino a che l’impasto non sarà incordato.

Spegnere l’impastatrice e lasciare riposare l’impasto, coperto con un canovaccio, per almeno 30 minuti; dopodiché prendere il composto ed eseguire un giro di pieghe in slap and fold.

Trasferire l’impasto in una ciotola ben unta di olio, coprire con un canovaccio e lasciare riposare per 30 minuti, in un luogo riparato.

Trascorsi 30 minuti, prendere l’impasto ed eseguire un giro di pieghe a tre e lasciarlo riposare per 30 minuti, coperto con un canovaccio.

Riprendere l’impasto e fare un altro giro di pieghe a tre; coprire con della pellicola trasparente il recipiente e riporre in frigo per 24 ore, nella parte più calda del frigorifero.

La mattina seguente, tirare fuori dal frigorifero l’impasto, lasciandolo riposare per due o tre ore circa a temperatura ambiente coperto con un canovaccio, in un luogo riparato poi formare il pane dando un giro di pieghe serrate (dall’esterno verso l’interno in senso antiorario) e pirlare per chiudere, spolverando la superficie di cereali misti e semi.

Mettere la pagnotta a lievitare per almeno un’ora, fino a che non raddoppierà.

Preriscaldare il forno in modalità ventilata almeno due ore prima a 250° gradi, con pietra refrattaria.

Riprendere l’impasto, rovesciarlo sulla pala evitando di far “scoppiare” l’impasto e inciderlo con una lametta.

Infornare il pane e farlo cuocere per i primi 5 minuti a 200° gradi, poi abbassare a 180° gradi per 45 minuti ed ultimare la cottura per altri 20 minuti con lo sportello del forno leggermente aperto e una pallina di alluminio.

Sfornare il Pane di tipo 1 con semi di anice, lascinaodo raffreddare verticalmente.

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