Ricetta regalata dall’Amica Daniela Ferrante: Sagne e ceci alla marinara

pasta abbruzzese

Ingredienti per 4 persone:
sagnette abruzzesi “De Cecco” 250 g
ceci in scatola 200 g
seppioline nostrane 2
vongole lupini 200 g
cozze adriatiche 200 g
pane bianco 2 fette
prezzemolo fresco 1 mazzetto
aqlio 1 spicchio
pomodorini pachino 3
olio extra vergine d’oliva q.b.
pepe bianco q.b.

Procedimento:
pulire le seppioline privandole dalle interiora e dalla pelle, sciacquarle in acqua corrente e su di un taglierle a julienne.
Lasciare in ammollo per circa 15/20 minuti le vongole in una ciotola, in modo che spurghino eventuali residui si sabbia.
Pulire le cozze e privarle della loro barbetta.
Tagliare il pane a cubetti di circa 1 cm e friggere in una padella con abbondante olio, dopodichè scolarli su della carta assorbente. A parte frullate lo spicchio d’aglio senz’anima (senza germoglio) con i pomodorini, l’olio ed il prezzemolo e versate il composto in una padella capiente scaldandolo leggermente. Aggiungere i ceci lasciandoli insaporire qualche minuto, poi le seppioline e pepare a piacimento; intanto riempire una pentola con dell’acqua e versare le cozze, una volta aperte scolarle e sgusciarne i 3/4, fare stesso procedimento con le vongole. Filtrare l’acqua di cottura del pesce e riportare ad ebollizione per poi farvi cucinare le sagnette. Mettere le cozze e le vongole insieme alle seppioline ed aggiungere 2/3 mestoli di acqua di cottura, scolare la pasta molto al dente e continuare la cottura in padella. Se il condimento risulta troppo asciutto, aggiungere altra acqua di cottura.
Impiattare guarnendo con foglie di prezzemolo, le cozze e vongole non sgusciate ed i cubetti di pane.

NOTE
se usate il pesce adriatico non usate il sale perchè è molto saporito. quando fate cucinare le sagnette, versate un filo d’olio in pentola, evitarà che si attacchino. non lasciate cucinare troppo a lungo il condimento, rischierete di far scuocere le seppioline e sfaldare i ceci. Al posto della pasta secca potete usare quella fresca confezionata, o meglio ancora realizzare delle sagnette con l’inchiostro stesso delle seppioline e le renderà speciali.

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