A Castel San Pietro, in provincia di Roma troviamo il Panificio Biscottificio Fiasco. Attivo dal 1967, oggi di proprietà di Laura e Erminia Fiasco, che hanno appreso dal padre l’arte della panificazione e dalla madre l’arte dolciaria.
Grazie a Stefano Bartolucci proprietario del Ristorante Rosso di Vino a Valmontone (Rm) veniamo a conoscenza dei Giglietti di Palestrina dopo aver assaggiato un meraviglioso tiramisu proposto da Stefano con questi splendidi biscotti.
Laura e Erminia preparano i giglietti rigorosamente a mano, seguendo rigorosamente la ricetta che la loro madre gli ha trasmesso, a sua volta appresa da signore del posto.
I Giglietti di Palestrina sono biscotti a forma di giglio e si presentono secchi, fragranti e di colore dorato. Questi biscotti sono realizzati da tre ingrendienti Farina di grano tenero di tipo 1 macinata a pietra, zucchero e uova. Dopo aver ottenuto un composto liscio, omogeneo e morbido grazie all’utilizzo di un impastatrice, si lascia il composto a riposare per pochi minuti e poi a mano si realizzano i piccoli gigli su una teglia e poi si infornano per una decina di minuti.
A fare visita al Panificio Biscottificio Fiasco oltre a Stefano Bartolucci e lo Chef Simone Pezzulla erano presenti Michele Sardano e Miryam Gravina e hanno avuto l’occasione di vedere all’opera le “Nonnine” del Panificio la Signora Brigida 84 anni e Filomena 82 anni e dopo averci raccontato che la storia narra che i giglietti siano stati introdotti in questo territorio dai Barberini, famiglia nobile di Palestrina. I Barberini vengono esiliati a Parigi, dove conobbero i biscotti a forma di giglio, simbolo araldico della dinastia francesedel Borbone. Una volta a Palestrina li fecero replicare dai pasticceri di corte.
Grazie agli insegnamenti da parte di Brigida e Filomena ci mettiamo anche noi all’opera a fare i Giglietti.
Ringrazio in modo Paricolare il Panificio Biscottificio Fiasco per la loro ospitalità e per averci raccontato la storia e la ricetta dei Giglietti di Palestrina e di farci fare i biscotti che fanno parte anche del Presidio Slow Food. Spero che ci rivediamo presto cosi potrò riassaggiare i vostri mitici biscotti e rabbracciavi ancora una volta perchè seite delle persone fantastiche.
Ringrazio di Cuore Stefano Bartolucci per aver organizzato questa visita e i miei compagni di avventura inseparabili Michele Sardano e Miryam Gravina. Ringrazio anche il Comune di Palestrina per averci accolto nel nostro tuor in maniera impeccabile.