Formaggio di kefir alle erbe aromatiche

Buongiornooo!! L’argomento di oggi è: come fare il formaggio di kefir. Homemade ovviamente.
Non fatevi intimorire dal nome, eh, è semplicemente un formaggio fresco spalmabile! (che, se non conoscete il kefir, potete fare anche con lo yogurt naturale 😉).

Se i vostri granuli di kefir sono belli in salute e producono kefir a tutto spiano, sicuramente vi sarà capitato di chiedervi “che ci faccio con tutto questo kefir?”. Già, perché anche chi lo consuma con regolarità non sempre riesce a mangiare (o bere) tutta la produzione, perciò l’esubero di kefir prima o poi arriva per tutti.

Per utilizzare questo inevitabile esubero le possibilità sono tante. Il kefir di latte si può usare in cucina in tutte le ricette che prevedono yogurt o latte, come ciambelle o impasti dolci o salati, oppure si può usare al posto della panna da cucina, oppure si può usare per mantecare il risotto… insomma le possibilità sono tante davvero. Ma se dovete smaltire una quantità un po’ più abbondante di quella che una ciambella o una mantecatura possono richiedere, il modo migliore è quello di produrre il formaggio.
Formaggio che possiamo chiamare con il suo preciso nome di formaggio di kefir, oppure più genericamente formaggio fresco, cremoso, spalmabile, homemade, fatto in casa, formaggino, o anche… formaggello 😀 sì sì, noi lo chiamiamo così (sì lo so fa un po’ ridere ma vebbe’ ogni famiglia ha le sue tradizioni! 😀).

Questo bel, e buon, formaggello fatto in casa… 😀 si può lasciare al naturale – esattamente come questo mio spalmabile che avevo prodotto quando ancora non sapevo che il mio yogurt homemade fosse kefir – oppure può essere arricchito di sapori.

Oggi vi propongo due versioni:

Il formaggio di kefir al peperoncino ed erbe aromatiche (e aglio)

formaggio al peperoncino - ricetta kefir

e il formaggio di kefir all’erba cipollina, le due versioni che produco più spesso.

Ma consideratele solo un punto di partenza. Sono un paio di idee, che possono anche essere variate a piacimento sia nelle proporzioni sia negli ingredienti.

formaggio di kefir all'erba cipollina

E vi consiglio di provare anche una terza versione, quella con le olive tritate, che non sono riuscita a fotografare ma che vi assicuro essere buona buona. 😉 (e un giorno o l’aggiungerò qui la foto!)

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  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaSalutare
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

kefir di latte (fatto in casa)
erbe aromatiche essiccate (aneto, origano, basilico e menta)
aglio
peperoncino piccante
erba cipollina (fresca)

Procedimento

per produrre il formaggio di kefir spalmabile alle erbe aromatiche:

Per prima cosa vi rinnovo le mie raccomandazioni riguardo il tovagliolo. Anche se ve lo avevo già detto nell’articolo del formaggio spalmabile, ci tengo a ripetere queste raccomandazioni: il tovagliolo deve essere pulito ma non deve avere residui di detersivo o di ammorbidente. Il mio consiglio è di lavarlo separatamente, a mano, non in lavatrice con il resto della biancheria, e di farlo bollire per qualche minuto prima di ogni utilizzo.

Rispetto al procedimento che vi ho illustrato nell’articolo dello spalmabile, negli ultimi tempi ho sperimentato un diverso metodo di colatura: invece di lasciar sgocciolare il kefir in appoggio sul colino, da qualche tempo uso il metodo del tovagliolo appeso. Non c’è differenza nel risultato finale, ma ve ne parlo così potete scegliere il metodo che preferite, o che vi risulta più comodo a seconda degli attrezzi che possedete nella vostra cucina.

Ecco qua il mio tovagliolo appeso, chiuso con un chiudipacco nel quale ho infilato due spiedini:

colatura del kefir

(Aaaahhh, lo so che quel collo di bottiglia sullo sfondo fa un po’ ridere! ma quando ho scattato la foto non ci avevo fatto troppo caso! Ah ah! Però, mi fa piacere che possiate vedere in secondo piano la mia pasta madre, una produzione di cui vado molto orgogliosa e di cui non mancherò di parlarvi!)

Ma torniamo a noi.

Il siero che si deposita sul fondo non buttatelo assolutamente, mi raccomando! È ricco di tutte le proprietà del kefir perciò può essere sia bevuto, così com’è o aggiunto a succhi e frullati, oppure può essere usato in cucina, ad esempio negli impasti al posto dell’acqua o del latte per fare focacce, pane o pasta per la pizza.

Naturalmente, prima di riuscire ad appendere il tovagliolo avrete bisogno comunque di un colino sul quale appoggiare il tovagliolo e nel quale versare il kefir. Una base d’appoggio (cioè il colino, perché il siero inizia a colare da subito) è indispensabile nella fase di chiusura del tovagliolo.
Legare le estremità del tovagliolo con un chiudipacco, o un filo o uno spago, vedete voi cosa preferite, nel quale infilare poi i bastoncini, che serviranno ad appendere il fagotto, come si vede in foto.

Mettete in frigo. È importante che la colatura avvenga in frigo, perché fuori frigo il kefir “matura” velocemente e la nota acidula tipica del kefir potrebbe inasprirsi, il che richiederebbe di sospendere la colatura prima del tempo necessario ad ottenere un formaggio compatto al punto giusto.

Lasciar colare per 24 ore circa. Già dopo 12 ore il vostro formaggio di kefir avrà perso la maggior parte del siero, ma perché sia più compatto possibile consiglio di prolungare anche oltre le 24 ore. Quando vi accorgerete che la goccia appesa al tovagliolo non c’è più da un po’, ecco, il vostro formaggio di kefir spalmabile sarà pronto.

Non vi resta che aprire il tovagliolo e raccogliere con un cucchiaio o una paletta il vostro bel formaggio.

formaggio di kefir appena colato

A questo punto si passa agli aromi: aggiungere l’erba cipollina tagliuzzata, oppure il peperoncino, le erbe aromatiche (quelle che volete), l’aglio tritato, mescolare e riporre in un contenitore chiuso. Lasciar riposare e insaporire per minimo qualche ora, ma anche fino al giorno successivo.

Se volete dare al vostro formaggio una forma da formaggio “vero”, potete metterlo in un ex contenitore della ricotta.

Ammettetelo dai, che anche voi le conservate sempre le fuscelle della ricotta, che non si sa mai che possano servire nella vita… e infatti oggi servono. 🙂 In ogni caso, se non le avete si trovano in commercio di varie misura e forma, ad esempio –> queste

Riposando nella fustella, il formaggio perderà anche le ultime residue gocce di siero.

Quando lo servirete farà la sua bella figura. 😋

formaggio al peperoncino - ricetta kefir

Consigli senza sale

Senza sale  Naturalmente il mio formaggio di kefir è senza sale. Per chi di voi voglia salarlo, credo – credo, non avendo io fatto questa prova – che il sale possa essere aggiunto al kefir sia prima della colatura (in questo caso ritengo che anche il siero poi risulterà salato) che allo spalmabile al momento della aromatizzazione. Non so però se alteri la struttura finale del formaggio o se faccia prolungare o accorciare il tempo di colatura. Se farete questa prova (e se potete, cioè se il sale non è stato bandito dalla vostra tavola), fatemi sapere le vostre considerazioni, scrivetemi! Leggerò con molto interesse i vostri commenti e le vostre opinioni, che credo possano essere utili a tutti noi, iposodici e non. 😀 Grazie!!

Buon formaggio di kefir!

Se volete saperne di più sul kefir e sulle mie ricette con il kefir cliccate QUI per accedere alla pagina dedicata.

Di seguito i miei consueti consigli in pillole:

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
▫ Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
▫ Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
▫ Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
▫ Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
▫ Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
▫ Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
▫ Preferire i cibi freschi.
▫ Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
▫ Evitare di portare in tavola la saliera!
▫ Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
▫ Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 

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