Per chi non sa di cosa sto parlando, vi spiegherò in breve di cosa si tratta…
L’opera d’arte, la “The floating piers” realizzata dall’artista Christo è una passerella che permette di farsi una passeggiata di tre chilometri sul lago, più un chilometro e mezzo sulla terra ferma.
Partendo da Sulzano, permette di farsi a piedi il giro dell’isoletta di San Paolo e arrivare fino a Montisola.
The floating piers, la passerella di Christo sul lago d’Iseo
L’idea della “The floating piers” non è nuova, nata nel 1970, dagli artisti Christo e sua moglie (scomparsa nel 2009) Jeanne-Claude, avevano pensato di realizzarla in Argentina, ma per vari era impossibile da realizzare.
Alla fine degli anni novanta la coppia ci ha riprovato in Giappone, ma non hanno trovato un accordo, pur volendo finanziarsi da soli tutto il progetto.
Poi, nel 2014, a Christo è ritornato in mente di quando è stato in Italia nel Sebino e di Montisola, l’isola lacustre più alta d’Europa, dove abitano duemila persone e possono raggiungere la terraferma soltanto in barca. Così ha deciso di realizzare il suo sogno proprio nel bresciano, sogno che purtroppo finirà il 3 di luglio, perchè verrà smantellato tutto e l’opera non verrà più riprodotta in nessun altro posto.
La “the floating piers” resterà comunque nella mente e nel cuore di chi ha avuto la fortuna di provare questa esperienza fantastica, camminare sull’acqua.
Se poi, la si vede anche sotto l’aspetto romantico, finalmente Christo è riuscito a realizzare il sogno suo e di sua moglie, mi sono emozionata nel leggere le sue parole <<Ho iniziato a lavorare al progetto insieme a Jeanne-Claude, e finalmente siamo in grado di realizzarlo. Lei mi manca, ma allo stesso tempo è sempre al mio fianco…>>
Le mie emozioni:
Spiegarla, non rende bene come viverla, ma trovarsi davanti a questa passerella gallegiante mi sono sentita un pò come Alice nel paese delle meraviglie, incuriosita ma titubante, anche perchè, se non sai nuotare un pò di timore ce l’hai. 😉
Ma è bastato mettere i piedi su quel tappeto scintillante, dal colore giallo oro, che tutte le mie insicurezze sono svanite.
Per sentire meglio l’opera su cui stavo camminando, ho tolto le scarpe, scalzi rende molto di più, sentire i cubi gallegianti sotto i piedi, che emozione!
Lasciarsi cullare dalle onde, farsi accarezzare dal vento e lasciarsi baciare dal sole, c’era tanto sole quel giorno.
Resoconto della giornata:
Le due ore di attesa in stazione all’andata e le due ore è poco più di attesa in satzione al ritorno, non mi sono pesate, perchè l’attesa ne è valsa la pena.
La coda per arrivare sulla “The floating piers” è stata molto scorrevole, Sulzano si è oragizzato bene, anche perchè se pensiamo che un paese di duemila persone ne ha accolti, solo in un giorno, circa quarantamila.
I soccorsi molto presenti, disponibili e gentili, fontane libere per fare scorta di acqua fresca.
L’unica pecca, ma ripeto a me non è pesato, sono stati i trasporti, che probabilmente non si aspettavano tutta questa affluenza e quindi abbiamo avuto un pò di disagi.
Non so se sono l’unica a non lamentarsi, perchè c’erano parecchie persone lamentose che non gli andava bene niente, neanche quando i vigili del fuoco, gentilissimi, ci hanno rinfrescati con l’acqua perchè stavamo facendo una coda lunghissima per prendere il treno del ritorno. Io ero solo un pò preoccupata per la macchina fotografica ed il telefono, e sono stata attenta a non farli bagnare, per il resto è stata una bella doccia rinfrescante. 🙂
Qualche signora si lamentava per l’organizzazione, per i tempi di attesa e diceva che non avrebbe consigliato di andarci.
Invece io vi dico, se volete vivere un’esperienza indimenticabile, soprattutto come quella di camminare sull’acqua (quando vi capiterà più), andate a Sulzano e non resterete delusi.
Andateci però con la consapevolezza di ore di attesa, del caldo, quindi munitevi di acqua fresca, cappellino o ombrello per il sole, crema solare e vestitevi comodi, ma la cosa più importante, dovete avere tanta pazienza, siete là per divertirvi, rilassarvi ed emozionarvi, non dovete competere con nessuno per arrivare primi! 😉
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