Nei giorni scorsi mi sono deliziata a preparare alcuni dolci di Natale. Ma oggi come tradizione vuole e come abitualmente io faccio, l’otto dicembre lo dedico alla preparazione dell’albero di Natale, del presepe e all’addobbo della casa. Stelle di Natale, nastri, ghirlande, luci e candele tutto crea atmosfera. Per non parlare dei profumi in cucina, cannella, mandorle, agrumi, tutto insieme concorre alla magia.
Ma oggi il profumo che si sente in assoluto ed immancabile è quello di sua maestà “la zeppola”. Un detto calabrese recita “A’mmaculata a prima padejata” (all’immacolata la prima padellata). E con questo detto che
sancisce solo l’inizio del primo assaggio di questa goduria vi lascio la più comune e diffusa ricetta.
Ingredienti
· 500 g di patate
· 25 g di lievito di birra
· 250 g di acqua
· 500 g di farina
· Sale q.b.
· Olio per friggere
Lessare le patate, sbucciarle e schiacciarle con lo schiacciapatate, unire in una ciotola oltre alle patate la farina, il lievito sciolto in un po’ d’acqua tiepida e il sale. Aggiungere l’acqua poco alla volta fino a ottenere un impasto liscio e senza grumi. Lasciare lievitare l’impasto per un paio d’ore, o comunque fino al suo raddoppio.
Riprendere l’impasto e formare dei filoncini con i quali andremo a formare degli otto, scaldare l’olio a 180 ° circa e friggere le zeppole, fino a doratura. Riporle su carta assorbente e servirle.
- DifficoltàMedia
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura15 Minuti
- CucinaItaliana